Genova – Ci ha interessato maggiormente chiedere ad un esperto come lui, circa le basilari regole compiuti i sessantanni, proprio per dimostrare che una vita sana e sportiva contribuisce all’avvio della terza età in modo equilibrato.
Il dott. Giovanni Brancato è un atleta ricercatore, con vari incarichi, autore del libro “Il mare dentro” e legato indissolubilmente al mare già da piccolo.
Le sue “sfide” acquatiche, nuotando con 54 bracciate in un minuto, non sono comuni e le ricordiamo:
-Corsica – Liguria
-Tunisia -Sardegna
-Olbia – Ostia
-Proquerolles – Stintino
-Alassio -Montecarlo
e in progetto…… un ‘altra traversata.
Siciliano di nascita, ma alassino di adozione, vive con la moglie e i due figli ad Alassio, cittadina che, dopo avergli conferito nel 2008 “L’Alassino d’oro”, per l’anno 2017 ha ottenuto, anche grazie alle sue imprese, il titolo di “Città europea dello Sport”.
Ci è sembrata persona più adatta (oltre la sua preparazione scientifica) per consigliare, con il suo stile di vita, gli anziani, che si abbattono all’avanzare degli anni.
Le persone, invecchiando, temono di perdere forza e energia.
Ecco cosa ci ha detto il dott. Brancato.
Accade che l’anziano, nella gran parte delle persone, cede invece di elevarsi: modifica il suo stato di coscienza e si arrende, lasciandosi andare, perchè più facile.
Ma emerge che sia troppo spesso trascurata la sana alimentazione, mentre è proprio l’alimentazione base che presiede tutti i processi biologici:”….Se non ci si nutre bene,non si vive bene“.
Da tempo si è concordi nella certezza che una alimentazione scorretta sia la causa di seri problemi, che conducono a patologie ben note: obesità, gotta, ipertensione, diabete, problemi cardiovascolari.
Questi i più diffusi.
Spesso le persone pensano di cibarsi adeguatamente, ma con il variare dell’età le esigenze mutano. Così come cambia la necessità di alimentazione in rapporto alle attività svolte.
E spesso, pensando di acquisire maggior energia, si è notato che molti anziani usano impropriamente preparati dolci.
Ma ricordiamo che la base di una buona salute, sono alcuni principi fondamentali.
Come detto, accanto alla giusta e essenziale dieta, ha grande sostegno il movimento, e non necessariamente la palestra, da svolgere ogni giorno per almeno 30 minuti, sia in casa che all’aperto.
L’Italia risulta il Paese con il record di persone sedentarie, rispetto all’Europa e principalmente in seconda età.
Questo contribuisce ad una diffusa sarcopenia, con conseguenze anche sul muscolo cardiaco e qualche problema alla valvola mitrale, da carenza di proteine e aminoacidi portatori diarginina, leucina, valina, che favoriscono la sintesi di nuove fibre muscolari.
Così sarebbe bene considerare gli apporti essenziali di ogni giorno.
Anche l’attenzione all’assunzione di acido folico è raccomandata per la sua importanza nella sintesi degli acidi grassi per il fegato ,nonchè per la sua azione antidepressiva .
Lo schema dietetico quotidiano dovrebbe comprendere: pasta (80gr) carne, pesce, verdure, molti legumi e cereali, frutta secca e fresca.
Riguardo i latticini è preferibile scegliere parmigiano e mozzarella ,con moderazione .
L’attenzione primaria è rivolta a cibi preferibilmente freschi ed esenti da troppi pesticidi o conservanti, che modificano i batteri intestinali importantissimi per la salute del mitocondrio , essenziale come molecola energetica per tutti i muscoli e gli organi del nostro corpo.
Luisa Costa