Un’ondata di scienza al Municipio 3

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Un’area di Roma ad alta concentrazione di scienza. È il Municipio 3 che vanta sul suo territorio prestigiose istituzioni scientifiche che richiamano quotidianamente migliaia di persone: 154.500 l’Università ‘La Sapienza’, 1.886 l’Istituto Superiore di Sanità, 800 la sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Questo insieme di capitale umano, cultura, competenze e infrastrutture rappresenta una risorsa territoriale unica, che il Municipio 3 intende far conoscere e promuovere attraverso ‘Scienza3’, un festival che si terrà dal 17 al 24 aprile. Alla realizzazione dell’evento, organizzato con il sostegno della Provincia e dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, hanno collaborato, fra gli altri, l’Università ‘La Sapienza’, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Superiore di Sanità, l’associazione ‘formaScienza’, ‘Technotown’ e il Gestore Servizi Elettrici (GSE).
La kermesse si apre il 17 aprile con un Caffè matematico dedicato al mondo quantistico spiegato in maniera semplice da docenti universitari, per continuare nel giorno successivo con un convegno: “Costruire il futuro: come si finanzia la ricerca”. Ma fino al 24 è lunga la carrellata degli eventi, quali: ‘La fisica suonata’, la caccia al tesoro scientifica a Villa Torlonia per le famiglie con premi offerti dall’Agenzia Spaziale Italiana. Gli animali selvatici in città saranno oggetto del seminario dell’etologo Enrico Alleva dell’Istituto Superiore di Sanità, mentre le energie alternative saranno l’argomento dell’incontro promosso dal Gestore Servizi Elettrici.
‘Il mondo dei cristalli’, ‘Caos e complessità’, ‘Dalla voce al canto’, ‘La statistica per il mare’ sono appuntamenti che, in modo divertente, avvicineranno il pubblico alla chimica, alla matematica e alla statistica. Anche le scuole porteranno il loro contributo attraverso mostre ed esperimenti.
“In qualità di presidente del Municipio Roma 3 che ospita oltre il 50% delle istituzioni scientifiche della capitale”, dichiara Dario Marcucci, “intendo mettere la cultura scientifica al centro delle politica territoriale”. Un intento condiviso da Valentina Grippo, Assessore alle Politiche Culturali del Municipio e ideatrice dell’ iniziativa: “Il progetto Scienza3 nasce dall’ambizione di raccontare questo mondo scientifico attraverso le istituzioni per la ricerca presenti sul territorio, sperando che siano visitate, conosciute, apprezzate”.
L’offerta in tema di biologia, genetica e medicina è ampia grazie ai seminari dell’Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti e alle visite al laboratorio del Dipartimento di Biologia cellulare e dello sviluppo.

Tra i protagonisti del Festival, anche il CNR che “nato in questo quartiere, è lieto di far parte del distretto scientifico della Capitale, nel Municipio 3, assieme a molti altri Enti di ricerca suoi vicini, con cui spesso collabora”, spiega il presidente Luciano Maiani. “Il festival Scienza 3”, prosegue, “è la dimostrazione concreta di questa importante sinergia tra scienziati, alla ricerca della conoscenza. Per questa ragione mi auguro un’ampia partecipazione dei cittadini, che l’Ente accompagnerà in due viaggi emozionanti e interessanti. Uno nel passato, per visitare grazie al Museo virtuale della Via Flaminia, la Villa di Livia a Prima Porta, l’altro tra i ghiacci dell’Antartide”.
L’ente, inoltre, aprirà il laboratorio di robotica dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione per attrarre il pubblico con videogiochi didattici e robottini.
“Tutto ciò che contribuisce a creare una cultura scientifica è estremamente importante per la vita e il futuro del Paese”, dichiara Enrico Garaci, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Con il festival la narrazione della scienza può raggiungere un obiettivo molto alto: collegare la comunità scientifica al tessuto cittadino e parlare ai giovani perché possano cogliere attraverso una ‘mostra’ del sapere la sua bellezza e i valori più alti che inevitabilmente la conoscenza porta con sé”.
“L’interesse verso le energie rinnovabili e l’avvio di comportamenti consapevoli va stimolato soprattutto nelle giovani generazioni”, commenta Andrea Bollino, presidente del Gestore dei Servizi Elettrici. “Per questa ragione abbiamo voluto sostenere questa manifestazione sin dalla prima edizione: per raccontare ai ragazzi nelle scuole e alle famiglie che anche in una città come Roma è possibile avere un consumo di energia elettrica responsabile e compatibile con lo sviluppo sostenibile”.
Chiuderà il festival una serata astronomica. Nella città universitaria: spettacoli ispirati ai pianeti e alle stelle, la cupola mobile del Planetario e immagini in diretta dal telescopio Tacor.
Tutto il programma su www.scienza3.com.

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