Fotovoltaico: l’analisi e lo studio di fattibilità li paga la banca

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Il primo passo per installare un impianto fotovoltaico è fare un’accurata analisi costi – benefici. Da oggi l’analisi e lo studio di fattibilità lo paga la banca. La Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, dopo l’esempio del “Mutuo Verde”, totalmente rivolto agli investimenti in energie sostenibili,  ha lanciato Energy, un finanziamento a tasso agevolato per incentivare l’uso dell’energia pulita sia per i privati che per le aziende. Il mutuo finanzia fino all’intero costo del progetto e delle spese tecniche. Energy è destinato a coloro che vogliono installare un impianto fotovoltaico, impianto che può essere collegato alla rete pubblica. Per i privati l’importo finanziabile va da un minimo di 5mila euro a un massimo di 30mila, per le imprese da un minimo di 10mila euro fino ad arrivare a 750mila. La durata del finanziamento varia da un minimo di 24 mesi a un massimo di 180 per i privati.

“Noi della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate – spiega Luca Barni, direttore generale dell’istituto di credito – siamo convinti che la qualità della vita del nostro territorio dipende anche dalle scelte che facciamo a difesa dell’ambiente. Per questo nasce mutuo Energy, il primo finanziamento che offre a imprese e privati un pacchetto chiavi in mano per dotarsi di una fonte di produzione di energia pulita e conveniente. L’industria fotovoltaica è impegnata a offrire tecnologia e prodotti sempre migliori, come banca noi vogliamo fare la nostra parte e abbiamo deciso di pagare a chi accede ai nostri finanziamenti l’analisi e lo studio di fattibilità per installare i pannelli fotovoltaici che permettono di produrre energia pulita. Parlando da un punto di vista prettamente economico, il solare è un ottimo investimento. Si tratta da una parte di un fattore determinante per la competitività delle nostre imprese, che possono così avere a disposizione energia a costi contenuti, dall’altra di un sicuro risparmio sul bilancio familiare dei privati”.

L’energia del sole, è notizia di questi giorni, è stata adottata dalla Cina, dove è stata progettata la costruzione del più grande impianto fotovoltaico del mondo, ed è arrivata anche nello stato del Vaticano, dove sono stati installati 2.700 pannelli per climatizzare ed illuminare la Sala delle Udienze. “E’ giunto il momento di incentivare l’uso dell’energia del sole. Circa un terzo dei nostri consumi termici ed elettrici viene speso per riscaldare ed illuminare case, scuole ed aziende.  – ricorda Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate . E’ ora di cambiare e di trasformare gli edifici in cui viviamo in organismi altamente efficienti, che non divorino energia, ma la creino. Per questo, come banca, abbiamo deciso di aiutare chi investe nell’ambiente”.

In Italia si contano circa 39mila impianti e da poco è stata superata la soglia di produzione di 500 megawatt l’anno, e si continua a crescere soprattutto grazie ai privati. Si stima che a fine 2010 si possa arrivare a 2mila megawatt l’anno. Il 25% degli impianti è concentrato in Lombardia ed in Puglia, dove è già in vigore l’iter autorizzativi semplificato, che prevede, tra l’altro, che non deve essere richiesta nessuna autorizzazione se il luogo dove verrà posizionato l’impianto ad energia solare è esente da vincoli per la tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, a meno che non siano in vigore dei vincoli locali.

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