Si apre oggi al Politecnico di Torino Didamatica 2011

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Torino – Si apre questa mattina presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino Didamatica 2011, il convegno annuale sulle tecnologie informatiche per la didattica organizzato da AICA, quest’anno in collaborazione con il Politecnico di Torino. L’evento si svolge fino al 6 maggio presso la sede del Politecnico, con il contributo del Sistema delle Università Piemontesi, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, di Confindustria Nazionale e Regionale e la partecipazione diretta del MIUR.

Tema centrale della manifestazione, che è da oltre vent’anni punto di riferimento per studiosi, docenti e formatori provenienti dal mondo della Scuola, dell’Università, delle Aziende e degli Istituti di ricerca e formazione pubblici e privati, è Insegnare Futuro.

“ Insegnare futuro, perché aprire prospettive ai nostri giovani è un tema cruciale in una stagione in cui competitività e sviluppo sembrano segnare il passo ed è necesario stmolare la crescita e la consapevolezza del ruolo fondamentale della formazione e della creazione delle professionalità per recuperare slancio e per assicurare ai nostri giovani un futuro degno”spiega Rodolfo Zich, presidente di AICA. “La tecnologia ICT è un alleato formidabile per raggiungere questo risultato. Da un lato, essa deve saldamente entrare nei curricula scolastici, nei processi formativi a tutti i livelli ed essere elemento chiave delle competenze professionali dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro; dall’altro, chi opera nella formazione deve comprendere e sfruttare appieno le soluzioni che l’ICT mette a disposizione per sviluppare spazi didattici interdisciplinari, in cui intrecciare insegnamento e apprendimento all’insegna dei tempi, delle regole proprie dei mondi “virtuali” in cui i nostri giovani vivono tanta parte delle loro esperienze relazionali”

Nell’edizione 2011 di Didamatica a partire da oggi saranno illustrati oltre 180 tra lavori e progetti, selezionati dal Comitato Scientifico della manifestazione fra quelli sottomessi al call for paper. Il programma generale dell’evento è particolarmente ricco e prevede:

· 4 sessioni plenarie dedicate ai temi della formazione, della scuola digitale, del ruolo dell’informatica nella riforma e i nuovi scenari per l’alta formazione delineati con l’avvio degli Istituti Tecnici Superiori

· 2 relazioni invitate su argomenti di grande attualità

· 3 workshop organizzati direttamente dal MIUR per approfondire il ruolo delle tecnologie nell’apprendimento e nella formazione dei docenti e per raccontare, attraverso testimonianze dirette, significative esperienze di Scuole

· 22 sessioni parallele e un’area poster per consentire agli Autori di presentare i 180 contributi scientifici

· …e, ancora, 6 workshop, organizzati dal Comitato di Programma, per mettere in luce esperienze e applicazioni dell’informatica applicata alla didattica.

Oggi 4 maggio, inoltre, si terrà presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino una speciale sessione
plenaria “Slow Food e Modelli didattici”, con la partecipazione del prof. Carlo Petrini.

“Nell’articolare il programma” spiega il Chair del Congresso prof. Claudio Demartini, “ci siamo posti una serie di domande. Nel contesto di scenari tecnologici in continuo cambiamento, qual è il ruolo del docente? Come deve interagire con gli allievi che “vivono” una parte rilevante delle loro esperienze nella Rete? E come integrare la propria professionalità e le proprie attività nel nuovo sistema educativo che viene delineandosi a seguito della riforma degli istituti superiori?” Le sessioni, i workshop, le esperienze a cui diamo spazio in questa edizione di Didamatica hanno l’obiettivo di affrontare tali questioni, delineando un quadro di riferimento utile a chi fa didattica, a chi si occupa di formazione e competenze professionali, ma anche alle istituzioni che educano e formano a tutti i livelli, e agli organi che governano i processi di sviluppo sul territorio”.

Una sessione plenaria è dedicata all’alta formazione, facendo riferimento all’avvio sul territorio nazionale degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). “Riteniamo che questo tipo di esperienze siano il contesto giusto per studiare le modalità migliori per rinsaldare il legame fra mondo della formazione e mondo del lavoro; per tale motivo abbiamo coinvolto in modo particolare il mondo delle imprese, che sono gli attori primari nel processo di elaborazione delle figure professionali di oggi e del futuro” conclude Demartini.

La partecipazione a Didamatica avviene previa iscrizione, tramite il sito: http://didamatica2011.polito.it

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