“Molti dei nuovi farmaci anticancro hanno un ridotto valore aggiunto per i pazienti – in termini di sopravvivenza, qualità di vita o trattamento delle complicanze – rispetto ai trattamenti standard e vedono raramente giustificato il proprio costo extra”. E’ la conclusione di due studi internazionali presentati al Congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo).