Studio coordinato dall’Università di Firenze. L’esperimento, condotto in vitro, ha permesso di individuare in particolare due molecole che in futuro potranno aprire la strada a nuove terapie antitumorali con effetti collaterali sempre più ridotti.
Studio coordinato dall’Università di Firenze. L’esperimento, condotto in vitro, ha permesso di individuare in particolare due molecole che in futuro potranno aprire la strada a nuove terapie antitumorali con effetti collaterali sempre più ridotti.