Sentirsi ‘paralizzati’, inchiodati al letto e prigionieri del proprio corpo. Un team di ricercatori britannici e italiani ha messo a punto e sperimentato con successo un nuovo approccio per trattare la paralisi del sonno, una condizione che spiegherebbe molti di questi fenomeni notturni misteriosi. Si tratta di “una speciale tecnica di meditazione e rilassamento”, spiegano gli autori di uno studio pilota, pubblicato su ‘Frontiers in Neurology’ e condotto in Italia su 10 pazienti con narcolessia, afflitti da paralisi notturna.