Cancro alla mammella, a gennaio parte la campagna Screening

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Sensibilizzare e promuovere una maggiore cultura della prevenzione, durante tutti i 365 giorni dell’anno e non soltanto nelle giornate dedicate, è un percorso che come istituzione ci sentiamo di dover incoraggiare, condividendo con tutti, obiettivi che non riguardano il benessere del singolo ma dell’intera comunità.

È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco sottolineando che risponde a questa visione la campagna di screening del cancro alla mammella che partirà dal prossimo gennaio dall’unità di radiologia dell’ospedale di Cariati.

Il progetto promosso in  collaborazione con la delegazione di Cariati della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), guidata dalla presidente Maria Viteritti, sarà presentato in conferenza stampa martedì 21 dicembre, alle ore 10,30 a Palazzo Chiriaci, dimora storica che per l’occasione aprirà finalmente le porte del Museo del mare, dell’agricoltura e dell’emigrazione.

Insieme al Primo Cittadino, per il simbolico taglio del nastro del presidio culturale, nel cuore della cittadella fortificata bizantina, a pochi passi da piazza Plebiscito, ci saranno la scrittrice Assunta Scorpiniti, che ha curato la parte della mostra e don Gino Esposito per la benedizione.

All’incontro con gli operatori dell’informazione per quanto riguarda la campagna di screening interverranno Anna Giorno, responsabile screening oncologici dell’Asp di Cosenza e Simona Loizzo, consigliere regionale e direttore del dipartimento chirurgico dell’azienda ospedaliera di Cosenza.

Come funziona e a chi è rivolto? Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, residenti nel territorio. Il Programma prevede la presa in carico delle pazienti che presentano alterazioni alla mammografia, con l’esecuzione successiva di una eventuale ecografia, RNM della mammella e biopsia. In caso di esito positivo si potrà accedere alla interventistica senologica presso il Presidio Ospedaliero dell’Annunziata che con la Asp di Cosenza ha stipulato apposito protocollo. Tutte le prestazioni incluse nel programma di screening non necessitano di impegnativa del medico curante e sono esenti da ticket.

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