Da Frost & Sullivan riceviamo e pubblichiamo
Milano – Il mercato della banda larga mobile si sta muovendo verso l’adozione di massa nell’Europa occidentale. L’aggiornamento delle reti a tecnologie di ultima generazione come HSPA, HSPA+ e LTE, abbinato a prezzi attraenti e a interessanti piani di abbonamento, creerà un potenziale di crescita per gli operatori telefonici. Gli operatori del mercato hanno già iniziato ad indirizzare diversi segmenti di utenti, e grazie ad un branding forte possono cercare di guadagnare quote di mercato e sostenere una crescita delle entrate a lungo termine.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan (http://www.wireless.frost.com), intitolata “Mobile Broadband in Western Europe”, ha rilevato che l’aumento della diffusione di smartphone e tablet e la crescente domanda di internet mobile stanno incoraggiando gli utenti ad adottare la banda larga mobile.
In Italia, il numero degli abbonati è destinato a crescere nei prossimi sette anni e si stima che raggiungerà quota 96.5 milioni nel 2017, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 14.3 per cento tra il 2010 e il 2017.
I principali operatori del mercato hanno mostrato un maggiore interesse per gli investimenti nella banda larga mobile volti ad aumentare la velocità e la qualità del servizio, fatto che sta incoraggiando gli utenti a passare a internet mobile. Inoltre, l’Italia è caratterizzata da una bassa adozione della banda larga fissa; tra gli utenti di internet si riscontra un maggiore inclinazione verso l’adozione della banda larga mobile.
Nel Regno Unito, il numero dei clienti è aumentato significativamente negli e l’incremento del numero di smartphone e tablet ha contribuito alla crescita degli abbonati ai servizi di banda larga mobile. Questa tendenza, tuttavia, non ha trovato riscontro in miglioramenti importanti per quanto riguarda la velocità e la qualità del servizio.
“Gli utenti europei della banda larga mobile hanno dovuto affrontare diverse sfide collegate alla qualità del servizio, con il risultato che il tasso di crescita ha iniziato a diminuire dopo i primi due anni dall’introduzione della banda larga mobile,” osserva Jayashree Rajagopal, analista di Frost & Sullivan. “L’evoluzione di tecnologie come HSPDA e LTE aiuterà gli operatori a mantenere il passo con i requisiti di qualità degli utenti della banda larga mobile”.
In Europa, la principale tecnologia per la banda larga nei prossimi anni sarà l’HSPDA. Anche dove la tecnologia LTE sarà lanciata commercialmente, avrà il ruolo di tecnologia complementare alle reti HSDPA esistenti nel breve periodo. Tecnologie alternative come WiMAX si stanno diffondendo nelle aree rurali, dove la banda larga mobile deve ancora arrivare.
Gli utenti della banda larga mobile non hanno familiarità con il tipo di tecnologia offerta e il suo potenziale, e distinguono gli operatori di banda larga mobile sulla base delle applicazioni e dei servizi proposti così come la qualità del servizio e la velocità.
“Gli operatori mobili devono comunicare al pubblico che la mobilità è la funzionalità chiave che distingue la banda larga mobile da quella fissa, che hanno scopi differenti,” conclude Rajagopal. “Per attrarre un maggior numero di clienti, è più importante focalizzarsi sulla copertura e sui piani tariffari, piuttosto che sulla tecnologia.”
Per maggiori informazioni su questo studio, si prega di contattare Chiara Carella, Corporate Communications di Frost & Sullivan, all’indirizzo chiara.carella@frost.com.
L’analisi “Mobile Broadband in Western Europe” fa parte del programma Mobile & Wireless Communications Growth Partnership Service, che comprende anche ricerche nei seguenti mercati: “mPayments in Europe”, “LTE in Europe”, e “The European Mobile Video Market”.