“Devo farlo. Diciannove anni di Nba, grazie mille” .Così Shaquille O’Neal, attraverso un video su Twitter annuncia il ritiro. Una notizia triste, ma presa con grande rispetto dal mondo della pallacanestro.
Nato a Newark nel 1972, Shaq, questo il soprannome di giornalisti e tifosi, è stato scleto al Draft del 1992 dai Magic Orlando, rimasto fino al 1996. Poi la consacrazione con i Los Angeles Lakers, infine Miami, Phoenix, Cleveland e ultima squadra Boston Celtic. Una carriera caratterizzata dalla vittoria di cinque titoli Nba, ultimo con Miami nel 2006 e quattro con i Lakers. Proprio nel parquet dello Staples Center, otto anni di successi e gli alti e bassi con Kobe Bryant. Con i suoi due metri e sedici e centocinquantadue chilogrammi è stato fra i centri più potenti della storia. Pedina anche della nazionale con due medaglie d’oro.
“Mi sento un po’ triste” dichiara Pat Riley, presidente dei Miami Heat. O’Neal, insieme a leggende come Wilt Chamberlain, Kareem Abdul-Jabbar, Karl Malone, Micheal Jordan rimane detentore di 28.000 punti segnati nella Nba.