La Juventus ha compiuto una grande impresa in casa del Tottenham, con la squadra di Allegri che ha dimostrato di saper reagire ai momenti di difficoltà con grande carattere e sopratutto con la consapevolezza che solo le grandi squadre possono avere. Nonostante lo svantaggio iniziale la squadra si è saputa comportare nel migliore dei modi, riuscendo a reagire e sopratutto a sfruttare le occasioni giuste. Higuain e Dybala hanno ribaltato la partita, dimostrando di essere gli uomini giusti, nella serata giusta e al momento giusto.
Abbiamo intervistato Gigi Buffon nel post partita, autore di parate importanti, che hanno concesso alla Juventus il passaggio del turno.
All’inizio sembrava fosse una disfatta, ma poi avete saputo reagire: “Abbiamo preparato la gare nel migliore dei modi, analizzando i dettagli, anche se non avevamo previsto il loro vantaggio. La reazione della squadra mi è piaciuta perché in queste competizioni bisogna combattere fino alla fine e la nostra mentalità è riuscita a regalarci la vittoria. Sapevamo benissimo quanto questa trasferta era difficile, ma abbiamo dedicato molto tempo a questa partita e alla fine il lavoro ha portato i suoi risultati”.
Dopo gli ultimi anni questa potrebbe essere davvero la volta buona: “Siamo stati molto competitivi e ci siamo giocati partite importanti, ma il risultato di stasera deve essere una motivazione perché adesso il torneo entra nella fase decisiva e noi dobbiamo essere pronti come questa sera. Sappiamo che sulla carta ci sono avversari più forti di noi, ma con umiltà, lavoro e sacrificio possiamo raggiungere quel livello e realizzare il nostro sogno”.
Chi vorresti incontrare ai quarti?: “Difficile avere una chiara idea a riguardo, perché siamo in una fase delicata e sappiamo che le avversarie non ci concederanno sconti. Aspettiamo con ansia e curiosità il sorteggio, con la consapevolezza che l’avversario che incontreremo sarà da affrontare a testa alta con umiltà e impegno”.
Le tue parate insieme alle prodezze di Barzagli e Chiellini sono state fondamentali in difesa, cosa si prova in attimi del genere? “Sono situazioni abbastanza difficili perché spesso si rischia di essere sfortunati. Quando la palla ha sfiorato il palo ed è finita all’interno è stato un grande spavento, ma per fortuna ci siamo saputi difendere anche in quella situazione di grande sofferenza. Spesso certe partite le porti a casa superando queste fasi di gioco sfavorevoli”.
Il sogno Champions è ancora illusione oppure questa sera inizia a poter diventare realtà? “Per noi questo è un passo importante ed è giusto essere contenti questa sera, ma nonostante tutto dobbiamo mantenere i piedi per terra perché basta poco per esaltarsi e vanificare il lavoro svolto fino ad adesso, quindi questo è un sogno che dobbiamo coltivare partita dopo partita”.