Il Milan non è riuscito a concretizzare la rimonta nei confronti dell’Arsenal, ma ieri sera abbiamo visto una squadra che ha lottato e che ha creato gioco nonostante le difficoltà date da una squadra come l’Arsenal, che nonostante non stia attraversando uno dei suoi periodi più fiorenti, risulta essere sempre pericolosa nei momenti che contano. Abbiamo intervistato Leonardo Bonucci nel post gara all’Emirates Stadium, con il difensore che ha raccontato le sue impressioni sulla qiualificazione sfumata.
UNA STAGIONE CHE PUO’ CAMBIARE – Eliminazione che arriva in quello che ultimamente era uno dei periodi migliori per la squadra: “Nelle ultime partite ho visto grandi miglioramenti, abbiamo dato grande continuità al grande lavoro che stiamo facendo, il mister riesce a trasmetterci i giusti insegnamenti e l’eliminazione di questa sera è sicuramente un grande peccato. Sapevamo che presentarsi qui a Londra dopo il risultato dell’andata era molto difficile, ma questa sera tutti hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia”.
LO SPIRITO GIUSTO – Quanto sarà importante non perdere le motivazioni dopo questa delusione: “Credo che sarà fondamentale perché questa sera in campo ho visto la squadra lottare su ogni pallone con grande spirito, cosa che non ho visto nella gara di andata, quindi dobbiamo essere consapevoli che adesso ci saranno altre partite molto difficili che non possono essere affrontate se non si ha la giusta carica fisica e mentale”.
DECISIONI ARBITRALI DUBBIE – Quanto ha pesato psicologicamente il rigore dopo il momentaneo gol del vantaggio? “Sicuramente ha influito molto perché fino al vantaggio stavamo giocando una buona partita, ma proprio nel momento in cui riuscivamo a creare qualcosa questa decisione discutibile è stata una doccia fredda”.
LA CRESCITA DEI PIU’ GIOVANI – In squadra tu sei il giocatore che ha più esperienza a livello internazionale, quanto ha pesato l’età media del gruppo sul risultato finale? “Tanti giovani questa sera erano alla loro prima partita e giocare a livello europeo contro l’Arsenal non è facile, ma tutto fa parte dell’insegnamento e della crescita di questo gruppo. Abbiamo visto che quando riusciamo a giocare con la mentalità giusta le cose vanno bene anche in campo e dobbiamo ripartire da questo”.