Il Milan esce con l’amaro in bocca dall’Emirates dopo il cinico risultato di 3-1. Il protagonista del match nel bene e nel male è stato Gigio Donnarumma, che ieri sera ha effettuato dei grandissimi interventi, salvando i rossoneri in più occasioni, anche se purtroppo quell’unico errore è costato davvero caro. Abbiamo intervistato il portiere rossonero che ha raccontato ai nostri microfoni le sue impressioni sul match e sulla mancata qualificazione.
RISULTATO PIU’ ROTONDO DEL PREVISTO – Un risultato finale un pò troppo pesante vista la partita: “Abbiamo creato tante occasioni e stasera siamo stati davvero sfortunati. L’Arsenal è un avversario molto difficile e con grandi qualità, ma noi abbiamo reagito con grande coraggio e orgoglio. Il 3-1 è un risultato troppo pesante perché ho visto una squadra che ha tenuto il campo fino a quando ha potuto. Mi è piaciuto molto il tipo di approccio alla partita e sono sicuro che con un pò di sfortuna in meno possiamo ancora dire la nostra in questa stagione”.
UN ERRORE FATALE – Tanti grandi parate ma purtroppo quell’errore ha rovinato tutto: “Purtroppo la palla ha avuto un rimbalzo insolito e nel momento in cui sono riuscito ha toccarla è andata verso l’interno. Non bisogna cercare di dare giustificazioni perché purtroppo fa parte del gioco. L’unico modo che abbiamo per rimediare alla delusione di stasera è fare bene nelle prossime gare e sono sicuro che miglioreremo sempre di più”.
I CONSIGLI DEL MISTER – Cosa ha detto Gattuso alla squadra dopo la partita di questa sera: “Il mister riesce sempre a trasmetterci grande energia e motivazione, lui ci dà forza anche nei momenti più difficili. Ha portato tanto entusiasmo e anche se questa sera è andata male, sappiamo benissimo che la nostra stagione non è finita qui”.
INCOGNITA SUL FUTURO – Vedi il tuo futuro in rossonero anche nella prossima stagione? “Io sono fiero di vestire questa maglia e so che il Milan ha fatto tanto per me. L’unica cosa che penso adesso è di voler fare bene fino alla fine della stagione, perché abbiamo ancora tanti obiettivi importanti da raggiungere, poi la società deciderà cosa fare”.