La Juventus parte subito fortissimo e sfrutta al meglio la prima occasione, con Khedira che sulla fascia ha messo in mezzo un traversone perfetto per Mandzukic, che di testa porta in vantaggio i bianconeri al 2‘ minuto di gioco. La prima rete ha dato la carica giusta alla squadra di Allegri, che subisce inevitabilmente una reazione ma riesce comunque a raddoppiare ancora una volta con l’attaccante croato che sempre di testa al 37′ sfrutta il cross di Lichtsteiner e mette nuovamente la palla in rete.
Il Real Madrid nella prima frazione di gioco ha trovato qualche occasione, ma per fortuna dei bianconeri nessuno è riuscito davvero a concretizzare. I campioni d’Italia sono riusciti a rimettere in discussione la qualificazione con una splendida partenza, che ha riacceso la speranza di tutti i tifosi giunti al Bernabeu per sostenere la squadra contro Cristiano Ronaldo e compagni.
Nella ripresa il Real Madrid cerca di coprire meglio gli spazi che la Juventus era riuscita a sfruttare in precedenza, ma al 61′ minuto un cross di Douglas Costa viene raccolto nel peggiore dei modi da Navas e Matuidi non si fa pregare due volte nel mettere dentro il pallone del 3-0 che rimette tutto in parità.
Il Real Madrid che non si aspettava una partita del genere dopo il risultato dell’andata e risulta essere psicologicamente colpito dalla prestazione dei bianconeri, che sulle ali dell’entusiasmo continuano a creare numerose azioni per il gol del sorpasso definitivo, ma nel finale succede il caos, con Benatia che commette una grande ingenuità, commettendo fallo e regalando un calcio di rigore al Real Madrid che scatena una bufera in campo, con Buffon che riceve un cartellino rosso per proteste. Il cinque volte pallone d’oro dagli undici metri non sbaglia e si rende ancora una volta decisivo, regalando ai blancos il passaggio del turno.