Per raccogliere la pesantissima eredità di Gigi Buffon in Nazionale, fin dal secondo successivo al momento del suo addio, i circa 60 milioni di ct italiani avevano pensato ad un dualismo ben preciso: quello fra Gigio Donnarumma e Mattia Perin. Ma i fatti, al momento, stanno raccontando altro: Donnarumma c’è e si sta conquistando i gradi da titolare. Perin, invece, dopo la chiamata della scorsa volta è rimasto fuori dall’ultima convocazione di Mancini. E la colpa, per così dire, è della sua unica presenza in maglia bianconera. Troppo pochi i 90 minuti giocati dall’ex Genoa con la sua Juventus in questa stagione per farlo rientrare nel gruppo azzurro che dovrà affrontare Portogallo e Stati Uniti. Meglio, dal punto di vista di Mancini, valutare uno come Cragno che tanto bene sta facendo a Cagliari. Ovviamente non si tratta di una bocciatura, bensì di un rimando alla prossima occasione. Ma anche in futuro, se il minutaggio di Perin con la Juventus dovesse rimanere tale, potrebbero sorgere dei dubbi su una sua eventuale chiamata.
Juventus, il dramma di Perin: da possibile erede di Buffon a grande escluso
Il portiere ha fatto solamente una presenza in questa stagione