Risultato finale: Roma-Inter 2-2 – 37’ Keita (I), 52’ Under (R), 66’ Icardi (I), 75’ rig. Kolarov (R)
Olsen 6,5 – Attento sul primo squillo interista firmato Keita, non può farci nulla sul tocco ravvicinato dell’ex laziale per il vantaggio interista. Idem sul colpo di testa di Icardi nella ripresa.
Santon 5,5 – Superato in avvio da Icardi, anticipato di testa da Perisic. L’inizio non è facile ma cresce col passare dei minuti, poi Di Francesco lo richiama in panchina per schierare un attaccante in più. (Dal 70’ Kluivert 6 Spinge come chiesto dall’allenatore per tenere la Roma viva, poco dopo il suo ingresso arriva il 2-2).
Manolas 6,5 – Attento al 5’ per anticipare Icardi, usa l’esperienza per limitare i danni ma viene sorpreso al 66’ nell’occasione che spinge l’argentino a segnare di testa.
Juan Jesus 5,5 – Usa le maniere forti in qualche circostanza, imperfetto in altre situazioni di gioco. Come quella del traversone di D’Ambrosio che permette a Keita di firmare il gol dello 0-1.
Kolarov 7 – Si sgancia all’8’ cercando la conclusione, idea intelligente non tramutata però in un pericolo per gli avversari. Trova il guantone di Handanovic sulla conclusione indirizzata all’incrocio prima dell’intervallo. Nel secondo tempo ha la sua vendetta, realizzando il rigore.
Cristante 6 – Ha il merito di servire Under per il gol dell’1-1. Cresce minuto dopo minuto, prendendosi delle responsabilità anche in fase di impostazione.
N’Zonzi 6,5 – Ferma gli avversari con la solita tenacia e cerca anche la rete, ma viene fermato da de Vrij.
Florenzi 7,5 – Schierato più alto del solito viste le numerose assenze, corre e rincorre cercando anche la soluzione personale. Al 14’ Handanovic respinge la sua conclusione all’angolino, poi è il palo a fermare il suo piattone. Cuore di capitano, per lui una grande prestazione.
Zaniolo 7 – Cerca subito la giocata in avvio, ma trova la respinta di Handanovic sul suo traversone basso. Ha personalità da vendere e tanta qualità, gioca come un veterano e chiede invano il rigore dopo essere stato sgambettato da D’Ambrosio. E’ tra gli uomini più pericolosi della banda di Di Francesco. (Dal 79’ Perotti 6 – Torna dopo il lungo infortunio, ha tra i piedi qualche pallone giocabile senza riuscire a fare la differenza).
Under 6,5 – Si muove sull’intero fronte offensivo, prova a dialogare con i compagni e a inizio ripresa trova una rete spettacolare. Lascia Handanovic di stucco sulla conclusione dai 25’, l’erroraccio contro il Real Madrid è dimenticato. (Dall’84’ Pastore sv – Come Perotti, rientra dopo qualche settimana. Ha poco tempo e poco spazio per cercare la giocata).
Schick 6 – Prima della mezzora innesca Florenzi con un tacco spettacolare, si vede meno nella ripresa ma prova a dialogare con i compagni del reparto offensivo. Nel finale tiene alta la sua squadra.