“Ancelotti mi rivoleva, Galliani no”. Francesco Coco, intervistato da SKYè tornato a parlare di diverse vicende che hanno interessato la sua carriera. A partire dalle foto che nel 2001 fecero clamore e il Milan, con Adriano Galliani, riuscì a non rendere di pubblico dominio: “Stavo prendendo il sole nudo in barca coi miei migliori amici. Questo c’era nelle foto: sorrisi e qualche costume in meno. Niente di sessuale. Per me potevano anche uscire, non c’era nulla di compromettente. Accettai la decisione del Milan di non consentirne la diffusione, meno quella di pagare di tasca mia per qualche foto rubata”.
Su Fatih Terim.
“Ci scontrammo subito. Era un’antipatia a pelle. Voleva riportare Maldini a sinistra. Avrei fatto solo panchina, nell’anno che portava al Mondiale. Giocai per tutto il precampionato ma a Brescia, alla prima, andai in panchina. Il giorno dopo andai da Galliani a Milanello e chiesi la cessione al Barcellona”.
La menzogna più dolorosa.
“Non ho mai toccato la cocaina. Non mi è mai interessata. L’educazione che mi ha dato mia madre mi ha sempre tenuto alla larga da certe schifezze. Dicevano che mi drogavo anche quando giocavo. Avrò fatto 1500 prove antidoping, altri prelievi del capello a sorpresa: mai niente. Bastava una serata fuori, una bella ragazza accanto e automaticamente ero un tossico. Ho accettato ogni cattiveria, ma questa non l’ho mai sopportata”.