Impresa storica del Manchester United, che batte 3-1 il PSG al Parco dei Principi e si qualifica per i quarti di finale della Champions League. La massima competizione europea perde dunque un’altra attesa protagonista, dopo i campioni uscenti del Real Madrid: decisivo il rigore trasformato da Rashford al 93′, concesso da Skomina grazie all’aiuto di Irrati al VAR. Nel primo tempo Lukaku aveva firmato una doppietta, sfruttando gli errori di Kehrer prima e di Buffon poi, mentre Bernat aveva firmato il provvisorio 1-1. Nel finale l’episodio determinante: Dalot tira da fuori, Kimpembe intercetta con il gomito alto e staccato dal corpo. Penalty inevitabile, concesso dopo l’on-field review, e nuova cocente delusione per i parigini.