Porto-Liverpool 1-4
Sembra già quasi decisa la qualificazione, di conseguenza la semifinale, fra Porto e Liverpool. Perché il gol di Mané, al ventiseiesimo, porta per mano gli inglesi verso il Barcellona, con Leo Messi ad attenderli. Nel secondo tempo i Reds dilagano.
TUTT’ALTRO CHE FACILE – Jesus Corona infiamma subito il Dragao, con un dribbling in mezzo a due e sinistro al fulmicotone, alto di pochissimo. Il Porto fa capire quanto prende sul serio la Champions League, pressando nella trequarti del Liverpool, piantando le tende e provandoci con Marega. Principio negativo per van Dijk che si perde più di una volta gli attaccanti avversari. Si gioca a una porta sola fino al minuto ventisei, quando i Reds di Klopp aprono il campo, con Robertson, Salah prova a calciare ma si ritrova il pallone lì dopo una sponda di Origi, Felipe devia la conclusione successiva e favorisce Mané, appostato sul secondo palo, per lo 0-1 Liverpool. Un gol pesantissimo, perché ora il Porto dovrebbe segnarne quattro.
LE CONDIZIONI MIGLIORI – I portoghesi nella seconda frazione si aprono come un’ostrica, dando le praterie a Salah e Mané. In una di queste si infila l’egiziano che, assistito da Alexander-Arnold, batte Casillas. Poi è Firmino a griffare la serata con un colpo di testa su cross di Henderson. Nel mezzo il gol della bandiera di Eder Militao, con un imperioso colpo di testa, imparabile per Alisson. Infine è van Dijk a siglare l’1-4, spingendo in porta la sfera con la testa.