La Nazionale italiana femminile di calcio si presenta ai nastri di partenza del Mondiale di Francia 2019.
Le Azzurre faranno il loro esordio domenica 9 giugno a Valenciennes contro l’Australia, quindi se la vedranno contro la nazionale giamaicana il 14 giugno a Reims prima di ritornare a Valenciennes il 18 giugno prossimo dove affronteranno il Brasile, una delle squadre favorite per la vittoria finale.
Portieri
Laura Giuliani (Juventus) – 26 anni. Studia all’Università del Calcio sognando un futuro da dirigente. Cresciuta nel Como, si concede a una lunga esperienza in Germania: con il Gutersloh, con l’Herforder, con il Colonia e con il Friburgo. Nell’estate del 2017 il ritorno in Italia, affascinata dal progetto Juventus Women, di cui è protagonista assoluta.
Chiara Marchitelli (Florentia) – 34 anni. Quattro Scudetti, quattro coppe Italia e cinque Supercoppe con quattro maglie diverse: Lazio, Fiammamonza, Brescia e Tavagnacco. Portiere di sicuro affidamento: è già contesa da diverse società per la nuova stagione.
Rosalia Pipitone (Roma) – 34 anni. La passione per il calcio è stata più forte delle difficoltà incontrate sulla strada degli inizi, in Sicilia, nella sua Palermo. A Roma ha trovato la sua dimensione, in giallorosso il suo habitat naturale: nella storica qualificazione al Mondiale la sua prima presenza in Nazionale. Incontri felici con il destino.
Difensori
Elisa Bartoli (Roma) – 28 anni. Fascia di capitano nella Roma, da romana e romanista. Personalità da vendere, e tanta passione. Indossa la maglia azzurra sin dall’Under 17. Con l’Under 19, nel 2008, ha vinto il campionato europeo di categoria.
Lisa Boattin (Juventus) – 22 anni. Nel 2011 il suo esordio in Serie A il Venezia. Da quel momento un’ascesa contaminata da un successo dopo l’altro. L’esterno mancino ha già vinto tre Scudetti, tre coppe Italia e due Supercoppe tra Brescia e Juventus.
Laura Fusetti (Milan) – 28 anni. Si consacra come bandiera del Como tra il 2009 e il 2017. Poi il grande salto al Brescia, due anni fa, che la porta alla naturale transizione al Milan. Ha vinto una Supercoppa Italia con le rondinelle.
Sara Gama (Juventus) – 30 anni. Fascia da capitano al braccio. Palmares ricco di successi: tre Scudetti, due Coppe Italia ed altrettante Supercoppe italiane. Oltre all’Europeo Under 19 conquistato con l’Italia nell’estate del 2008. Nel corso di una carriera in cui – tra Tavagnacco e Chiasiellis – ha tentato anche l’avventura all’estero: con il Pali Blues negli Stati Uniti prima e con il Psg in Francia.
Alia Guagni (Fiorentina) – 31 anni. Dal 2013 al 2015 è stata protagonista nella Woman Premier Soccer League indossando le maglie di Seattle, Pali Blues e FC Tacoma. Dal suo ritorno in Italia, nella Fiorentina, ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa italiana e due coppe Italia. Esterno di grandissima propensione offensiva, premiata negli ultimi due anni al Gran Galà del Calcio AIC come migliore giocatrice del calcio femminile italiano.
Elena Linari (Atletico Madrid) – 25 anni. Dal 2013 è un pilastro dalla Nazionale italiana. Giunge da una stagione entusiasmante nell’Atletico Madrid, con cui ha vinto il suo primo titolo spagnolo. In precedenza, i successi con la Fiorentina (uno Scudetto e due coppe Italia) e con il Brescia (due Scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa).
Linda Cimini Tucceri (Milan) – 28 anni. Cresciuta nel vivaio della Lazio, la calciatrice abruzzese (di Avezzano) ha vestito diverse maglie e giunge da una bella stagione con il Milan. L’unica esperienza internazionale in Champions League con la maglia della Torres.
? Conosciamo meglio le #Azzure ?? Il backstage delle interviste girate prima della partenza per la Francia #FIFAWWC#RagazzeMondiali #WWC19@ElenaLinari #Sabatino #Giuliani #Bartoli #Giugliano @SaraGama_ITA #Giacinti @barbarabonansea #Mauro @ParisiAlice pic.twitter.com/pqPx5QQeNM
— Nazionale Femminile di Calcio (@AzzurreFIGC) 3 giugno 2019
Centrocampiste
Valentina Bergamaschi (Milan) – 22 anni. Inizio di carriera in Serie D con l’Alto Verbano, dunque esperienza all’estero con il Rapid Lugano. Anche al Brescia e al Milan ha confermato la sua duttilità e grande forza d’animo di fronte a un paio di brutti infortuni.
Barbara Bonansea (Juventus) – 27 anni. Cresciuta nelle giovanili del Torino, e passata dal Brescia prima di giungere nella Juventus, ha vinto almeno un titolo in ogni squadra con cui ha giocato. La scorsa estate ha rifiutato delle offerte provenienti dalla Cina per puntare al Mondiale. Dopo aver vinto due campionati Primavera, si è confermata tra le grandi con quattro Scudetti, tre coppe Italia e tre Supercoppe italiane.
Valentina Cernoia (Juventus) – 27 anni. Nella Quinzanese, da bambina, giocava con i maschietti. Cresce nella Manerbio Virtus e sboccia definitivamente nel Brescia, dove vince un campionato di Serie A2, due Scudetti, tre coppe Italia e tre Supercoppe. Si conferma nella Juventus Women, conquistando altri due Scudetti e una Coppa Italia. Sulle sue spalle, in bianconero, la stessa maglia numero 7 di Cristiano Ronaldo: non un dettaglio.
Aurora Galli (Juventus) 22 anni – Metronomo di centrocampo, ma Milena Bertolini le ha pure proposto un ruolo più difensivo per ovviare all’assenza di Cecilia Salvai. Prima dell’esperienza vincente in bianconero (due Scudetti e una Coppa Italia) aveva vinto una Supercoppa con la maglia della Torres, nel 2013.
Manuela Giugliano (Milan) – 21 anni. Cresciuta nel vivaio dell’Istrana, il centrocampista offensivo di Castelfranco Veneto ha vestito in pochi anni le maglie di Pordenone, Torres, Mozzanica, Verona, Brescia e – nell’ultima stagione – Milan. Nel mezzo un’esperienza all’estero, con la prestigiosa casacca dell’Atletico Madrid. Al rientro in patria, con la maglia delle rondinelle, il primo e finora unico trofeo conquistato: la Supercoppa Italiana del 2017.
Alice Parisi (Fiorentina) – 28 anni. Sin da giovanissima nel giro delle prime squadre, già dalla sua Trento. Dopo il successo nell’Europeo Under 19 in maglia azzurra, nel 2008, una raccolta di titoli: due scudetti, quattro coppe Italia e due Supercoppe italiane.
Martina Rosucci (Juventus) – 27 anni. Cresciuta nel Torino, la centrocampista classe 1992 ha vestito per sei anni la casacca del Brescia prima tornare nella città natale e sposare il progetto delle Juventus Women. In carriera vanta quattro scudetti, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, ma anche l’Europeo Under 19 vinto con l’Italia nel 2008. Arriva da una stagione travagliata a causa di un lungo infortunio, che ne ha aumentato la voglia di far bene in Francia.
Annamaria Serturini (Roma) – 21 anni. La carta d’identità è dalla sua, specie di fronte alla grande esperienza già accumulata. Alla Roma è il riferimento principale del reparto mediano. Il palmares è già ricco: dopo un campionato Primavera vinto con la Pink Bari, conquista con la maglia del Brescia uno Scudetto, due coppe Italie e due Supercoppe italiane.
?? Le #Azzurre sono arrivate a Valenciennes!
? Ad aspettarle c’è la cerimonia di benvenuto ?#RagazzeMondiali #FIFAWWC #DareToShine @FIFAWWC pic.twitter.com/K6wKztXOES— Nazionale Femminile di Calcio (@AzzurreFIGC) 2 giugno 2019
Attaccanti
Valentina Giacinti (Milan) – 25 anni. Cresciuta nell’Atalanta e in Nazionale dal 2015, nel corso della sua carriera ha vestito anche le maglie di Napoli, Mozzanica e Brescia. Nel 2013 si è concessa una proficua esperienza negli Stati Uniti a Seattle, dove ha vinto un campionato dello stato di Washington e la Evergreen Cup. In Italia ha vinto una Supercoppa con il Brescia.
Cristiana Girelli (Juventus) – 29 anni. Sette Scudetti, sette coppe Italia, sette Supercoppe Italia con le maglie di Verona, Brescia e Juventus. La sua media perfetta non può che essere di buon auspicio in terra transalpina, in quello che sarà certamente il momento più importante della sua carriera.
Ilaria Mauro (Fiorentina) – 31 anni. La Reanese, di Reana del Rojale, culla con orgoglio il ricordo dei suoi primi anni dietro a un pallone. In Germania è cresciuta definitivamente durante le esperienza nel Sand e nel Potsdam. Il ritorno in Italia, nella Fiorentina, le ha regalato uno Scudetto, una Supercoppa e altre due coppe Italia dopo la prima vinta da giovanissima con il Tavagnacco.
Daniela Sabatino (Milan) – 33 anni. I poco meno di cinquemila abitanti di Agnone, piccolo paese in provincia di Isernia in Molise, non nascondono l’orgoglio per una concittadina che realizzerà il sogno iridato, dopo aver girato l’Italia correndo dietro a un pallone. Il 28 ottobre 2000 il suo primo gol in Serie A, a soli 15 anni, con la maglia del Campobasso: ironia della sorte, di fronte c’era il Milan. Qualcosa come 87 reti in quattro con la maglia della Reggiana, tra il 2006 e il 2010. I tifosi del Brescia, con cui ha vinto due scudetti, l’hanno soprannominata “Alta tensione”: dentro l’area è inarrestabile.
Stefania Tarenzi (Chievo) – 31 anni. Due scudetti, due coppe Italia e due Supercoppe italiane, tra il 2013 ed il 2017. Si tratta dell’unica giocatrice in rappresentanza del Chievo, l’unica tesserata delle due squadre che hanno militato quest’anno nella massima serie. Ha vestito in passato pure le maglie di Sassuolo e Mozzanica.