Un piccolo campanello d’allarme, da prendere però con le pinze in quanto registrato nelle prime uscite stagionali. Cinque gol subiti contro Benevento e Cremonese spingono Carlo Ancelotti a trovare dei rimedi per blindare la difesa del Napoli. Gli azzurri, nel 3-3 di ieri contro i grigiorossi, hanno mostrato difficoltà sul fronte arretrato contro una squadra valida come quella di Rastelli ma di certo di spessore inferiore a quelle che dovrà sfidare in campionato a partire da fine agosto.
È vero che Ancelotti deve fare ancora a meno di diverse pedine importanti e che il centrocampo formato da Gaetano e Zielinski sembra troppo leggero per supportare i vari Insigne, Mertens, Callejon e Milik, ma c’è bisogno di sottolineare anche una certa pesantezza nelle gambe – anche lecito dopo 19 giorni di ritiro – e la mancata brillantezza mentale (specie nel primo tempo). Nella ripresa la voglia di ribaltare la sfida non è bastata, Verdi e Younes hanno portato il Napoli sul 3-2 ma la giocata di Soddimo da centrocampo ha beffato Meret.
“Abbiamo subito cinque gol in queste amichevoli perché manca ancora un po’ di equilibrio, stiamo provando un pressing più offensivo ed è normale che possa accadere questo”, ha detto ieri Ancelotti nel post-gara. In attesa di salutare il Trentino (sabato mattina) per iniziare la tournée contro Liverpool, Marsiglia e Barcellona.