Moratti: “L’Inter può crescere. Juve, nel secondo gol il marchio di Sarri”

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Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha parlato a Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch’io lo Sport: “Il primo tempo di ieri è stato bellissimo, il secondo un pochino più noioso. Lukaku si deve ancora adattare, ha caratteristiche particolari e servirà un po’ di tempo per farlo crescere di condizione”.

Crede nello Scudetto?
“Serve continuità per arrivare fino in fondo. Quest’anno l’Inter ha caratteristiche per puntare allo Scudetto ma la Juventus è veramente forte. Da interista spero che i bianconeri possano rallentare un po’”.

Rocchi ha arbitrato bene?
“È stato molto bravo, ha responsabilizzato i giocatori non ammonendo molto nel primo tempo ed è stato ottimo nel vedere il rigore per l’Inter che era netto ma che non era facile da notare subito”.

Siamo all’inizio di un grande ciclo all’Inter?
“Credo che con Conte la squadra possa crescere tanto. Parliamo di un professionista con grande carattere e forza. Quello che ha cambiato la squadra sono Sensi e Barella, loro sono riusciti a dare qualcosa di diverso dal punto di vista del gioco. Con un altro paio di grandi acquisti la squadra sarà a posto”.

Cosa avrebbe fatto con Icardi?
“Non so cosa sia successo l’anno scorso e non posso parlarne. Dal punto di vista calcistico credo che avrebbe fatto molto comodo all’Inter, sarebbe stato molto utile a Conte”.

La Juve è cambiata con Sarri?
“Sì, il suo lavoro si vede. ieri sera abbiamo visto delle azioni meravigliose. Il secondo gol di ieri è venuto dopo una grandissima azione”.

Cosa pensa della storia dello Scudetto del 2006?

“Il rancore dopo tanti anni dovrebbe scendere ma non è così per questa vicenda. La Juve ha fatto un altro ricorso ma dovrebbe trovare qualcuno che non conosce nessun fatto per vincerlo”.

Cosa pensa della volontà di costruire uno stadio più piccolo rispetto a San Siro?
“Qualche anno fa avrebbe avuto senso ma adesso i tifosi vogliono andare allo stadio e questa volontà sta tornando in tante città”.

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