Le pagelle del Bayern – Martinez disastroso, Lewa bravo a provarci

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Neuer 6 – Un’ora da spettatore non pagante per l’estremo difensore tedesco, incolpevole sia sul colpo di testa di Bensebaini (errore della difesa) che sul raddoppio dello stesso algerino su calcio di rigore.

Kimmich 6.5 – Buona prova per il terzino destro dei bavaresi che ha sfiorato il gol al 27′ sugli sviluppi di un corner: papera clamorosa di Sommer, bravo però a rimediare salvando il pallone sulla linea di porta.

Boateng 6 – Solita prova di spessore per il centrale classe ’88, uscito anzitempo per un leggero fastidio fisico. (Dal 68′ Martinez 4 – Disastro totale: ammonito all’82’, riceve il secondo giallo al 90′ per un intervento più che scomposto su Thuram e, oltre a lasciare il Bayern in 10, concede il rigore al ‘Gladbach che Bensebaini è bravo a trasformare)

Alaba 6 – Lavora sottotraccia, senza mai farsi vedere in occasione dei numerosi corner battuti dalla formazione di Flick.

Davies 6.5 – Una vera e propria spina nel fianco, sulla corsia di sinistra, per il Borussia Moenchengladbach: percorre la fascia tantissime volte, operando in più di una occasione buoni cross per gli attaccanti posizionati a centro area.

Tolisso 6 – Non fa in tempo a prendere fiducia con il clima rovente del Borussia-Park che un problema fisico lo costringe ad uscire. (Dal 20′ Perisic 6.5 – Il croato sblocca il risultato ad inizio ripresa, terzo gol stagionale che si rivela però inutile per l’ex Inter)

Thiago Alcantara 6 – Alterna ottime giocate offensive a errori banali, ma gravi, in zona difensiva: troppi alti e bassi, in novanta minuti, per il centrocampista della nazionale spagnola.

Goretzka 6 – Si disimpegna nel modo giusto, senza però incidere particolarmente.

Muller 6.5 – Due volte vicino al gol ad inizio match, sforna l’assist per la rete di Perisic in avvio di ripresa. E’ sempre il “solito” Muller, bravo in ogni parte del campo e sempre attento e preciso.

Lewandowski 6.5 – Chiude ancora a secco di gol (terza gara consecutiva senza reti in Bundesliga) ma di occasioni, l’attaccante polacco, ne ha avute veramente tante: in luce nel primo tempo, si spegne nella seconda frazione.

Coman 6.5 – Una classe straordinaria per l’ex Juventus che, per l’ennesima volta, ha dimostrato di poter stare tranquillamente nell’élite del calcio europeo: rapidissimo, scaltro, preciso. Gli è mancato solo il gol.

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