Era una delle piste che meno gradiva ma alla fine il risultato è arrivato anche qui: Dominik Paris piazza un altro podio, il quinto della stagione, stavolta nella discesa di Wengen.
Sul tracciato svizzero Paris ha perso sì il pettorale rosso (proprio in favore di Feuz che va a +16 in classifica di specialità) ma si è difeso alla grande in uno degli appuntamenti più temibili del calendario, ad appena una settimana da Kitzbuhel che invece è il suo territorio di conquista preferito dopo Bormio. Miglior risultato della carriera su queste nevi, con una manche di alto profilo in cui ha peccato solamente nell’intertempo iniziale in cui era in svantaggio rispetto a Dressen (che lo aveva battuto di pochi centesimi a Lake Louise) per poi fare la differenza nella seconda parte del tracciato tanto da arrivare in luce verde al traguardo.
Ma dopo di lui c’è stato un atleta in grado di fare meglio, Beat Feuz. Il più costante dei discesisti ha trovato il sedicesimo podio nelle ultime 18 gare grazie a una manche perfetta nella gara di gara, andando a guadagnare sulla prima parte del tracciato per poi fare i tempi in fotocopia rispetto a Paris. Sono 29 i centesimi di vantaggio al traguardo sull’azzurro e 31 su Dressen che completa il podio.
Buona gara anche per Matthias Mayer che chiude quarto a 38 centesimi e soprattutto per Kilde che con il suo sesto posto prende punti preziosi per la classifica generale. Classifica in cui si rilancia anche lo stesso Paris, quasi sicuramente fuori dal discorso vittoria ma ancora pienamente in gara per puntare a una delle prime tre posizioni, oltre a giocarsi ancora con grandi credenziali le coppe di specialità in discesa e Super-G.
Domani appuntamento invece con le discipline tecniche: sempre a Wengen andrà in scena lo slalom speciale con la possibilità di vedere Kristoffersen riprendersi il pettorale giallo di leader della classifica generale.
La classifica della discesa libera di Wengen
1. Beat Feuz (Sui) in 1’42″53
2. Dominik Paris (Ita) a 0″29
3. Thomas Dressen (Ger) a 0″31
4. Matthias Mayer (Aut) a 0″38
5. Mauro Caviezel (Sui) a 0″42
6. Aleksander Aamotd Kilde (Nor) a 0″48
7. Bryce Bennett (Usa) a 0″87
8. Niels Hintermann (Sui) a 0″93
8. Vincent Kriechmayr (Aut) a 0″93
10. Kjetil Jansrud (Nor) a 1″08
15. Mattia Casse (Ita) a 1″54
23. Davide Cazzaniga (Ita) a 1″65
32. Matteo Marsaglia (Ita) a 2″10
41. Peter Fill (Ita) a 2″47
49. Guglielmo Bosca (Ita) a 3″09
56. Emanuele Buzzi (Ita) a 4″71
La classifica generale aggiornata
1. Alexis Pinturault (Fra) 613 punti
2. Henrik Kristoffersen (Nor) 611
3. Aleksander Aamotd Kilde (Nor) 591
4. Dominik Paris (Ita) 556
5. Matthias Mayer (Aut) 512
6. Beat Feuz (Sui) 461
7. Vincent Kriechmayr (Aut) 418
8. Zan Kranjec (Slo) 306
9. Victor Muffat-Jeandet (Fra) 298
10. Kjetil Jansrud (Nor) 294
[…]
32. Riccardo Tonetti (Ita) 138
37. Mattia Casse (Ita) 127
40. Manfred Moelgg (Ita) 119
47. Alex Vinatzer (Ita) 102
56. Stefano Gross (Ita) 76
62. Luca De Aliprandini (Ita) 65
73. Simon Maurberger (Ita) 54
93. Emanuele Buzzi (Ita) 36
112. Giovanni Borsotti (Ita) 18
116. Giuliano Razzoli (Ita) 12
125. Matteo Marsaglia (Ita) 9
128. Davide Cazzaniga (Ita) 8
131. Florian Scheider (Ita) 7
131. Hannes Zingerle (Ita) 7
138. Tommaso Sala (Ita) 5
140. Guglielmo Bosca (Ita) 4
142. Alexander Prast (Ita) 3
144. Peter Fill (Ita) 2