Rugby 6 Nazioni, la Francia supera l’Inghilterra 24-17

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La partita inizia a Parigi con una Francia a dir poco travolgente. I Bleus infatti vanno tre volte in meta in venti minuti scioccando gli inglesi.
Passano sei minuti e Rattez, dopo che Thomas aveva incendiato il match con una accelerazione straordinaria, mette a referto la prima marcatura pesante del match battendo sullo stretto Youngs per il 7-0, concretizzato anche grazie alla conversione di Ntamack.

L’apertura transalpina è in fiducia e al quarto d’ora trasforma anche il piazzato del 10-0. Il collettivo allenato da Galthiè è indiavolato, i britannici sono inermi. Rattez è on fire: il trequarti recupera palla a seguito di una battaglia area sprintando verso la metà campo rivale prima di servire capitan Ollivon, il quale riceve l’ovale –  in una prateria sguarnita – segnando. Si va sul 17-0, al ventesimo.

La clessidra del tempo scorre sino alla mezz’ora.

Gli ospiti provano a ritrovarsi passando da diversi calci di spostamento e alcune fasi statiche, su cui però gli avanti e il triangolo allargato della selezione d’Oltralpe rispondono sempre presente. Itoje pizzicato al trentottesimo in fuorigioco da Nigel Owens, nonostante il richiamo del direttore di gara, è il simbolo di una squadra smarrita. Si va al riposo con questo score: Francia 17-0 Inghilterra; anche perché la formazione di Eddie Jones spreca l’azione finale dei primi quaranta minuti commettendo un in-avanti dopo tredici fasi di spinta e avanzamento.

In avvio di ripresa, sugli sviluppi di una touche francese sui propri 5 metri persa, itoje la prende sul rimbalzo e per poco non schiaccia in meta. Gli ospiti sono furiosi: assalto inglese a pochi centimetri dalla linea con il pack al 43′. La difesa francese, però, con i dettami di Edwards, resiste brillantemente. I transalpini, poi, recuperano l’ovale con il grillotalpa di Poirot al 49′, che permette di uscire da un lungo periodo sotto stress, senza punti concessi.

Al 55′, la Francia allunga ulteriormente. Possesso mantenuto in touche, Dupont torna sul lato chiuso, brucia Youngs ed un paio di avanti inglesi, premiando la linea di corsa di Ollivon, che vola nuovamente in meta. Ntamack trasforma, dopo una lunga pausa per una rissa. 24-0 al 56′. La risposta inglese è immediata, affidata ad un pezzo di bravura di Johnny May, che all’ala destra esegue un calcio dietro la linea in profondità, arrivando, in prima persona sull’ovale, per marcare la prima meta britannica del pomeriggio. Farrell trasforma (24-7 al 57′).

Al 65′, è ancora May a fare danni e riaprire la partita: ottima distribuzione dell’ovale per i britannici, con l’ala destra che, attivata nel modo giusto, sgasa in modo incontenibile, cambiando poi angolo di corsa ed andando in meta sotto i pali bruciando il recupero difensivo. Farrell trasforma, ed al 65′ fissa il 24-14. Nonostante l’assalto furioso degli inglesi nel finale, il team di Eddie Jones riesce a lucrare solo il piazzato di Farrell all’81’, a tempo rosso, che vale solo il punto di bonus.

“Abbiamo grande confidenza in difesa, quando siamo sul campo. Il premio di MoTM lo condivido con tutti i miei compagni”, ha dichiarato Alldritt, eletto con merito uomo della partita.

Il tabellino di Francia v Inghilterra – Sei Nazioni 2020

Francia: Anthony Bouthier; Teddy Thomas, Virimi Vakatawa, Gaël Fickou, Rattez; Romain Ntamack, Antoine Dupont; Cyril Baille, Julien Marchand, Mohamed Haouas, Bernard Le Roux, Paul Willemse, Francois Cros, Charles Ollivon (captain), Gregory Alldritt.
A disposizione: Peato Mauvaka, Jefferson Poirot, Demba Bamba, Boris Palu, Cameron Woki, Baptiste Serin, Matthieu Jalibert.

mete: Rattez (5′), Ollivon (19′, 54′)
trasformazioni: Ntamack (6′, 20′, 55′)
punizioni: Ntamack (15′)

Inghilterra: George Furbank; Jonny May, Manu Tuilagi, Owen Farrell (captain), Elliot Daly; George Ford, Ben Youngs; Joe Marler, Jamie George, Kyle Sinckler, Maro Itoje, Charlie Ewels, Courtney Lawes, Sam Underhill, Tom Curry.
A disposizione: Luke Cowan-Dickie, Ellis Genge, Will Stuart, George Kruis, Lewis Ludlam, Willi Heinz, Ollie Devoto, Jonathan Joseph.

mete: May (56′, 64′)
trasformazioni: Farrell (57′, 65′)
punizioni: Farrell (81′)

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