Sono passati 30 anni, 362 mesi e 11.016 giorni dall’ultima volta che il Liverpool si aggiudicò la Premier League, ma ieri sera intorno alle 23:09 una festa silenziosa ha dato la gioia a Jurgen Klopp e ai suoi giocatori, che avranno la possibilità di poter dire di aver riportato il club ai massimi livelli.
Fino all’anno scorso i Reeds vincevano la Champions League, con il trio composto da Salah, Manè e Firmino che si è rivelato il miglior attacco. Quest’anno la vittoria per 4-0 sul Crystal Palace e la sconfitta dei diretti rivali del Manchester City per 2-1 in casa del Chelsea hanno regalato la gioia a Klopp, che dopo 30 anni potrà dire di essere stato il tecnico che ha riportato la Premier League al Liverpool.
Dal 1990 al 2020 il Liverpool si è sempre contraddistinto a livello internazionale, ma ormai da 30 anni sembrava che per quanto riguarda la Premier ci fosse una particolare maledizione, non a caso era difficile spiegare come i Reeds a livello europeo siano sempre riusciti a dare filo da torcere a qualunque avversario, ma in campionato, dove conta fare punti e dimostrare continuità, sembrava che la squadra perdesse sempre qualcosa.
Tuttavia quest’anno le cose sono andate in maniera completamente diversa e a dire ciò sono le statistiche, che vendono i Reeds conquistare il titolo con ben 23 punti di vantaggio sul Manchester City che attualmente occupa il secondo posto. Proprio sulla base di questi numeri il Liverpool si è laureato campione d’Inghilterra con ben 7 giornate di anticipo.
Il fatto che il Liverpool abbia collezionato 86 punti in 31 gare la dice lunga su quanto sia stato vincente cammino dei Reeds per quanto riguarda la corsa al titolo, tanto che Jurgen Klopp, intervistato da Sky a fine partita non riesce a trattenere le lacrime per l’emozione: “È incredibile tutto questo. La città ha atteso trent’anni e ora finalmente abbiamo riportato il titolo a Liverpool. I cento minuti di Chelsea-Manchester City non passavano mai. La tensione è stata fortissima, ma dopo il 4-0 sul Crystal Palace avevo buone sensazioni. Lo stop di tre mesi è stato un periodo complicato, per quello che stava accadendo nel mondo e perché a lungo non si sapeva se il campionato sarebbe ripreso. Trattenere le feste in queste ore è davvero difficile. Spero che un giorno riusciremo a farlo insieme ai nostri fan”.
Anche Mohamed Salah non è riuscito a trattenere la gioia e l’emozione per questo speciale momento, tanto che sul suo profilo Twitter ha pubblicato una foto dei festeggiamenti con tanto di didascalia: “Sì. È davvero così bello. Voglio ringraziare tutti i nostri sostenitori che ci guardano da ogni angolo del mondo. Avete reso possibile il nostro successo, spero che possiamo continuare a portarvi la gioia che meritate”.