Richiesta di aiuto e solidarietà di un disoccupato

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Egregio Direttore,

Mi chiamo Trapani Antonio e le scrivo questa lettera perché dopo tanti tentavi non sono riuscito ad avere nulla per mia madre vorrei che questa mia lettera può da lei essere pubblicata visto che dopo tanti giri per gli sportelli comunali e circoscrizioni per avere una assistenza domiciliare ho sempre ricevuto risposte negative,avendo anche scritto al Dott. Marrazzo dando delucidazione sulla mia condizione e su quella di mia madre non ho ricevuto nulla premetto che ho 48 anni e per assistere a mia madre ho dovuto perdere il lavoro e mi trovo disoccupato perché  non potevo lasciare mia madre senza alcuna assistenza dopo come le dicevo prima avendo fatto tutto il possibile recandomi in circoscrizione dove mi si veniva detto che non dovevo credere alla pubblicità sugli aiuti agli anziani,dove non c’è personale,dove non hanno i soldi per assumere personale queste risposte le ho ricevute dovunque mi sono recato,chiedo se questo è un paese come si vuol far passare moderno che aiuta i deboli e gli anziani che una donna avendo una patologia che ora vi elenco in seguito posso essere lasciata senza un assistenza.

Premetto abbiamo anche ricevuto lo sfratto e dovete dirmi come posso fare essendo disoccupato vivendo di pensione di mia madre che non si riesce ad arrivare alla fine del mese come posso fare cerco solo che questo mio grido venga pubblicato e se qualcuno del governo possa vedere come delle persone povere vivono in una situazione molto grave tutto questo scritto e mandato via e-mail al  Dott. Marrazzo  avendo dopo ricevuto una risposta alla quale mi si comunicava che dovevo rivolgermi a uno studio legale per questa pratica dello sfratto ma come posso rivolgermi ad uno studio legale se sono un disoccupato non avendo nessuna entrata e per di più vivendo solo senza aiuto da parte dello stato con una pensione alla quale non possiamo arrivare alla fine del mese,premetto tutto questo è stato scritto in dettaglio e mandato al Dott. Marrazzo con tutta la situazione in cui vivo, chiedo gentilmente che questo grido possa essere pubblicato nella vostra testata perché non so più cosa fare dopo aver fatto il possibile e ricevendo sempre risposte negative mi è rimasta solo questa ultima chance di farlo sapere a tutti coloro che leggono il giornale la situazione di una persona che non riesce ad avere nulla con una persona molto malata non riceve nessun aiuto dallo stato chiedo gentilmente che voi Sig.Direttore possiate pubblicare questo grido di aiuto di una persona che ormai è alla disperazione visto che dove sono andato a chiedere aiuto ho avuto solo porte chiuse.
Questa  è la mia situazione Sig.Direttore chiedo a voi questo mio grido che possa essere pubblicato non chiedo altro perché ormai non so cosa fare e a chi rivolgermi dopo aver fatto il tutto

Distinti Saluti
Trapani Antonio

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1 Commento

  1. Non si può rimanere insensibili di fronte a questa lettera “drammatica”; il quadro che esce fuori è davvero allarmante; mi stupisce la miopia e l’ostinata indifferenza dell’apparato statale alla Sanità. Voglio credere alle parole di Antonio Trapani e anche sperare che la situazione si evolva in modo favorevole,

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