Non ricordo
padre
la tua mano
nella mia
su per le scale
che portavano
alla nostra casa.
‘Gli uomini
non si tengono
per mano’,
mi dicevi;
non seppi neppure
consolarti nella tua disperazione
quando tua madre
ci lasciò:
‘Ora sono solo’, dicesti.
‘Ma ci sono io’, risposi.
Non mi ascoltavi:
la mente persa
dietro ai ricordi d’infanzia.
Ti offrirò io il braccio
nel tuo faticoso andare,
come facesti una volta tu
rialzzandomi da terra.
da “Minimilia”, 2004