Il “ROSA TOUR Nazionale – Annusando le parole” per la presentazione del romanzo “Rosa stacca la spina” dello scrittore Igor Nogarotto prevede 8 date: Città della Pieve (PG) l’8 marzo, 9 Faenza (RA), 10 Padova, 11 Milano, 12 Torino, 13 Asti, 14 Novara, 15 Bologna. Si tratta anche la tematica dei disturbi alimentari di cui il 15 marzo si celebra la giornata “Fiocchetto Lilla“.
“Rosa stacca la spina” (Edizioni Effedì) dello scrittore Igor Nogarotto, a pochi giorni dall’uscita, è entrato nella TOP100 di AMAZON fino alla 13° posizione della Narrativa Italiana. L’autore è anche stato recentemente ospite della trasmissione di Pino Strabioli “Il caffè di Rai Uno“. È il secondo romanzo di Igor Nogarotto dopo il successo d’esordio “Volevo uccidere Gianni Morandi” che divenne un caso mediatico: Igor, a causa del titolo, ricevette minacce di morte.
Ad affiancarlo nel tour, Annalisa Baldi (già finalista di XFactor) a condurre e moderare l’evento e nella lettura di spezzoni del libro; verranno anche eseguite alcune canzoni “a tema” con il concept del libro.
Il “ROSA TOUR Nazionale” parte da Città della Pieve (PG) l’8 marzo per poi proseguire il 9 marzo a Faenza (RA), 10 Padova, 11 Milano, 12 Torino, 13 Asti, 14 Novara, 15 Bologna.
Date non casuali quelle in cui inizia e termina il tour: l’8 marzo in omaggio a Rosa, la protagonista del romanzo, e a tutte le Donne e il 15 marzo per la “Giornata Nazionale disturbi alimentari”, tematica trattata nel romanzo e di cui Igor Nogarotto è autore della canzone simbolo contro la bulimia “Eleonora sei normale”, trasmessa anche da Striscia la notizia, che verrà interpretata da Igor a Annalisa nelle presentazioni.
Come ci spiega Igor: “I due protagonisti, a distanza di molti anni dalla fine della loro relazione, si ritrovano in una clinica. Rosa è gravemente malata. Insieme ripercorrono i ricordi della coppia, in una tessitura che gioca con il flashback, tra ironia e pianti, tra commozione e goliardia. Nel romanzo, come si evince dal titolo, si accarezzano anche le delicate tematiche del suicidio assistito e dell’eutanasia”.
“Come si coniugano in una relazione AMORE-MALATTIA?”Quando il partner può o deve avere potere decisionale sulla nostra vita? C’è un tempo, un “contratto” (matrimonio, figli) che stabilisce se le scelte sulle sorti della mia persona debbano essere condivise con l’Altro?
La ‘spina’ di Rosa potrebbe staccarsi da un momento all’altro, ma nell’ambivalenza della sua omonimia scioglie il confine tra eutanasia e metafora esistenziale, divenendo il simbolo della catarsi dei personaggi che sfocia in un finale del tutto inaspettato.