Idrocarburi, glossario dei termini più diffusi

0
1283

Londra – Per aiutare il lettore a capire gli articoli pubblicati su italynews.it abbiamo deciso di inserire un GLOSSARIO dei termini del settore idrocarburi.

Attività di coltivazione: sequenza delle operazioni necessarie ad estrarre gli idrocarburi dalla roccia serbatoio, portarli in superficie, trattarli ed avviarli alla commericializzazione.
Attività di esplorazione: ricerca di petrolio e di gas naturale che comprende studi geologici e geofisici e la perforazione di pozzi esplorativi.

Attività di prospezione: rilievi geografici, geologici, geochimici e geofisici eseguiti con qualunque metodo e mezzo, escluse le perforazioni meccaniche di ogni specie, intese ad accertare la natura del sottosuolo e del sottofondo marino.

Attività di ricerca
: insieme delle operazioni volte all’accertamento dell’esistenza di idrocarburi liquidi e gassosi, comprendenti le attività di indagini geologiche, geochimiche e geofisiche, eseguite con qualunque metodo e mezzo, nonchè le attività di perforazioni meccaniche, previa acquisizione dell’autorizzazione.

Canone: onere finanziario al quale possono essere assoggettati i titolari dell’autorizzazione di indagine di prospezione, del permesso di ricerca e della concessione di coltivazione, come corrispettivo per l’uso, spesso esclusivo, della superficie accordata. L’entità di tale corrispettivo, versato normalmente ogni anno, è proporzionale all’estensione della superficie per la quale è stata accordata la concessione.

Cash flow: flusso di cassa dato dalla somma del risultato di esercizio e dei costi che non hanno natura monetaria, ossia ammortamenti e accantonamenti.

Civil law: sistema giuridico tipico dei Paesi dell’Europa continentale basati su un sistema di norme raccolte in codici.

Commissione degli Idrocarburi e delle Risorse Minerarie (CIRM): commissione istituita nel 2008, a cui sono affidati compiti tecnico-consultivi per la ricerca mineraria di base, per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi e per le royalties.

Common law: sistema giuridico tipico dei Paesi anglosassoni basato sul principio giurisprudenziale dello stare decisis, vale a dire sul carattere vincolante del precedente giudiziario.

Completamento: operazione di trasformazione di un pozzo in pozzo produttivo, istallando i tubini di produzione e tutte le attrezzature necessarie alla gestione del pozzo.

Concessione di coltivazione: titolo che consente le attività di sviluppo e coltivazione di un giacimento di idrocarburi liquidi e gassosi.

Drilling rigs: strutture di perforazione (vd. Piattaforma di).

Esenzione: o franchigia, esenzione dal pagamento delle royalties, per incentivare lo sfruttamento di giacimenti non particolarmente produttivi.

Equity oil/gas: quota di greggio/gas a cui ha diritto la compagnia produttrice quale contropartita del suo contributo all’attività di esplorazione/estrazione.

Giacimento: accumulo di petrolio e/o gas naturale in quantità e condizioni tali da permetterne l’estrazione in condizioni economiche. Può essere costituito da uno o più accumuli (pool).

Government take: ammontare delle entrate ottenute dallo Stato a seguito delle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, condotte da compagnie petrolifere

Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP): imposta regionale da pagare come corrispettivo per le attività svolte nella regione. L’IRAP è stata introdotta con il dlgs 444/1997. L’imposta è dovuta da coloro che esercitano abitualmente, nel territorio della Regione, un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione di beni o servizi. In particolare: le società, le persone fisiche e gli enti che esercitano attività commerciale; le persone fisiche, le società semplici ed equiparate che esercitano attività di lavoro autonomo; gli enti privati non commerciali; i produttori agricoli titolari di reddito agrario, ad eccezione dei soggetti in regime di esonero IVA; gli enti e le amministrazioni pubbliche.

Imposta sui Redditi delle Società (IRES): imposta proporzionale che grava sul reddito complessivo delle persone giuridiche e delle associazioni ed organizzazioni non soggette a IRPEF (Imposta sul reddito delle Persone Fisiche), introdotta con il dlgs 344/2003 in sostituzione della vecchia IRPEG (Imposta sul Reddito delle Persone Giuridiche).

Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF): imposta istituita con la riforma del sistema tributario del 1974, personale, progressiva e generale che grava sui redditi prodotti in Italia, sia per residenti sia per non residenti e sui redditi prodotti sul territorio italiano per i non residenti.

Offshore: indica l’area fuori costa e, per estensione, le attività che vi si svolgono. Le aree in cui la profondità del mare è >200m si dicono deep waters, mentre le aree in cui la profondità è superiore a 1.500 m si definiscono ultra deep waters.

Onshore: è riferito alla terraferma e, per estensione, alle attività che vi si svolgono.

Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE):organizzazione fondata il 14 dicembre 1960. con sede a Parigi, che raggruppa 30 Stati membri: Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica di Corea, Repubblica Slovacca,
Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.

Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC): organizzazione fondata durante la Conferenza di Baghdad nel settembre 1960. Nel 2011 l’organizzazione, con quartier generale a Vienna, è costituita da 12 Paesi membri: Iran, Iraq, Kuwait, Arabia Saudita, Venezuela, Qatar, Indonesia, Libia, UAE, Algeria, Nigeria e Angola.

Permesso di prospezione: titolo che consente le attività di prospezione di idrocarburi liquidi e gassosi (vd. Attività di)

Permesso di ricerca: titolo che consente le attività di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi (vd. Attività di)

Piattaforma continentale: spazio marino che misura 200 miglia nautiche a partire dalle linee di base ed è funzionale allo stato costiero ai fini dello sfruttamento delle risorse naturali non viventi depositate sul suolo e nel sottosuolo marino.

Piattaforma di perforazione: installazione a mare di tipo fissa o mobile atta alla perforazione di pozzi per la ricerca di idrocarburi.

Piattaforma di produzione
: installazione a mare di tipo fissa o mobile atta allo sfruttamento di giacimenti offshore.

Pool: accumulo commerciale di olio e/o gas separato e distinto da altri accumuli eventualmente presenti nel giacimento. È caratterizzato da un proprio regime di pressioni, da un diverso contatto olio/acqua e talora da differenti proprietà del petrolio rispetto a quello degli accumuli sovrastanti o adiacenti.

Pozzo di accertamento: pozzo ubicato e perforato con la prospettiva di estendere per una considerevole distanza l’area produttiva di un “pool” già in parte sviluppato o di verificare l’esistenza e l’estensione di accumuli di Idrocarburi.

Pozzo esplorativo: pozzo perforato su una potenziale trappola, individuata con metodi geologici e geofisici, in un’area inesplorata, allo scopo di accertare la presenza di accumuli di idrocarburi.

Pozzo di sviluppo: indica un pozzo perforato entro i limiti di un giacimento di olio o gas e fino alla profondità di un orizzonte stratigrafico noto come produttivo. Nel caso in cui la perforazione porti al ritrovamento di Idrocarburi economicamente estraibili il pozzo diventa pozzo di produzione.

Pozzo di produzione: pozzo perforato su un giacimento allo scopo di produrre idrocarburi in esso contenuti.

Pozzo sterile
: perforazione di un pozzo con ritrovamento nullo, o in quantità non commerciabili, di petrolio o gas.

Production Sharing Agreement: contratto di produzione condivisa che disciplinano il rapporto tra lo Stato in cui avviene la produzione e l’investitore privato, in cui si definiscono le percentuali di produzioni delle parti coinvolte nelle operazioni.

Regime concessorio
: qualifica degli istituti giuridico che disciplinano il rapporto tra lo Stato in cui avviene la perforazione e l’investitore privato. In tale regime, la proprietà del gas o del petrolio passa all’investitore quando arriva in superficie e l’invesitore paga una tassa o una royalty allo Stato che ne ha concesso lo sfruttamento.

Regime contrattuale: qualifica degli istituti giuridici di regolazione del rapporto tra Stato in cui avviene la perforazione e investitore privato disciplinati da contratti bilaterali (vd. Production Sharing Agreement).

Ring fence: separazione giuridica ed economico-patrimoniale tra le diverse attività della compagnia, al fine di isolare i flussi di cassa e gli asset del progetto.

Riserve P1 o provate: accumuli di idrocarburi che attraverso un’analisi di dati tecnici e geologici possono essere, con ragionevole certezza(probabilità maggiore del 90%), commercialmente estratti da Giacimenti noti, nelle condizioni economiche (prezzi di vendita e costi di Produzione) tecniche e normative esistenti al momento della stima

Riserve P2 o probabili: accumuli di idrocarburi che, sulla base dei dati tecnici e geologici possono essere recuperati, con ragionevole probabilità (probabilità maggiore del 90%) in base alla condizioni tecniche, economiche e operative esistenti nel momento considerato

Riserve P3 o possibili: accumuli di idrocarburi che si stima di poter recuperare con un grado di probabilità decisamente più contenuto(molto minore del 50%) rispetto a quello delle riserve probabili

Risorse: le risorse sono costituite dalle riserve, più tutte le ulteriori quantità di minerale che possono rendersi disponibili in futuro, comprendendo in esse sia quelle contenute in accumuli già noti che non siano attualmente sfruttabili da un punto di vista economico e tecnologico, sia quelle contenute in accumuli, ricchi o poveri, non ancora scoperti ma che si possono ragionevolmente ritenere esistenti.

Robin Hood tax: : introdotta per la prima volta con il D.Lgs 112/2008, consiste in una maggiorazione dell’aliquota IRES con un valore pari al 10,5%.

Royalty: corrispettivo versato al proprietario di un bene o all’autore di un’opera di ingegno per la cessione a terzi del diritto di utilizzazione a fini commerciali del bene o dell’opera in considerazione. In ambito minerario, il termine si impiega per indicare il pagamento dovuto allo Stato per la concessione del diritto di sfruttamento delle risorse
naturali. Specificamente, in un contratto petrolifero la royalty consiste in una percentuale di produzione che il titolare del diritto di sfruttamento deve corrispondere al titolare del diritto di proprietà sui minerali del sottosuolo, in Italia lo Stato.

Sliding scale royalty: royalty ad aliquote progressive, condizionate alla quantità di prodotto estratto o al prezzo degli idrocarburi sul mercato internazionale.

State Direct Financial Interest (SDFI): portfolio di partecipazioni finanziarie dirette detenute dal governo norvegese. SDFI fu creata il 1° gennaio 1985, dallo scorporo della compagnia statale STATOIL.

Tasso di recupero: frazione del volume di idrocarburi inizialmente in posto che è stata effettivamente prodotta o che si valuta possa essere prodotta

Tasso di successo: percentuale dei pozzi con esito positivo in rapporto al numero totale di pozzi perforati.

Testa di pozzo: struttura fissa che assicura la separazione del pozzo dall’ambiente esterno. Consiste essenzialmente in una serie di inflangiature di diametro decrescente che realizzano il collegamento tra i vari casing (rivestimenti del pozzo) discesi e le apparecchiature di controllo e sicurezza del pozzo in perforazione e durante la vita produttiva. È corredata di una serie di valvole che possono servire per accedere al pozzo con strumenti per l’esercizio della produzione. Nelle installazioni offshore con testa pozzo in superficie si utilizzano teste pozzo simili a quelle degli impianti di perforazione a terra, mentre in quelle con testa pozzo sottomarina si utilizzano teste pozzo posizionate sul fondo del mare.

Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR):istituito con il DPR del 22 dicembre 1986, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi contiene le norme per la determinazione e la tassazione sui redditi.

UN Human Development Index (HDI): indicatore di sviluppo macroeconomico introdotto nel 1990 e realizzato dall’economista pachistano Haq. Misurato su una scala è in millesimi decrescenti da 1 a 10, suddivide i paesi in quattro categorie: tasso di sviluppo umano molto alto; alto; medio e basso.

Uplift: agevolazione consistente nel riconoscimento ai fini fiscali di un’aggiuntiva percentuale di ammortamento dei costi. L’uplift all’impresa consente di iscrivere in bilancio, oltre alla normale quota parte di un costo pluriennale (ammortamento), un ulteriore percentuale dei costi iscritti fra le immobilizzazioni.

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): procedura tecnico-amministrativa di verifica della compatibilità ambientale, introdotta con la direttiva 337/85/CEE, modificata ed integrata dalla direttiva 97/11/CEE. La VIA è stata recepita nell’ordinamento nazionale con la l. n.134 dell’8 luglio 1986, attualmente disciplinato dal D.Lgs 152/2006 e successive modifiche. La procedura è finalizzata all’individuazione, descrizione e quantificazione degli effetti di un
progetto, opera o impianto, sull’ambiente, da intendersi come l’insieme delle risorse naturali di un territorio e delle attività antropiche che in esso si svolgono. La VIA prevede la presentazione da parte di un proponente, pubblico o privato, del progetto corredato dallo Studio di Impatto Ambientale (SIA) alle autorità competenti ed il contemporaneo avviso, mediante pubblicazione sui quotidiani, per la consultazione del pubblico, che può esprimersi,
attraverso osservazioni scritte, entro 60 giorni da tale avviso. La fase di valutazione si conclude con l’emanazione di un provvedimento contenente prescrizioni e raccomandazioni da implementare nelle fasi successive di progettazione ed esecuzione dell’opera o dell’impianto in esame. I termini previsti per la conclusione dell’intero procedimento è fissato in 150 giorni, al netto delle sospensioni per eventuali integrazioni.

Tratto da:
“Tassazione della produzione di gas e petrolio in Italia: un confronto ”
di NE Nomisma Energia srl

Articolo precedenteRegione Sicilia, elezioni per il voto anticipato fissate per il 28 e 29 ottobre
Prossimo articoloBundesbank: “La Bce non deve oltrepassare il mandato”

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here