Varese - "Com'è possibile che si arrivi ad accumulare una fortuna senza che a monte vi sia alcun controllo di tipo bancario?" Commenta così Giuseppe Criseo, responsabile per la Lombardia dell'Italia dei Diritti, la notizia del sequestro nel territorio della provincia di Varese da parte del locale Comando dei Carabinieri di ben 20 milioni di euro, tra beni di lusso, attività commerciali e soprattutto contanti, appartenenti alla 'ndrangheta. Le indagini patrimoniali di questi giorni seguono i 39 arresti del 23 aprile del 2009, nell'operazione denominata 'Bad Boys', che si concluse con l'arresto di 11 persone per associazione per delinquere di stampo mafioso e altre 28 per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di tentato omicidio, estorsioni, usura, rapina e riciclaggio.