Isola d’Elba, l’ “ecomostro” di Procchio sarà demolito a settembre

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L’accordo di programma deliberato dalla Regione lo scorso 14 maggio sarà firmato a giorni dall’ente fiorentino, dalla Provincia di Livorno e dal Comune di Marciana. Il documento stabilisce l’impegno finanziario della Regione e dispone l’intervento di messa in sicurezza idraulica del fosso di Vallegrande. La giunta guidata dal presidente Enrico Rossi ha già messo a bilancio 5 milioni di euro nell’ambito della più ampia elargizione di risorse in seguito all’alluvione dello scorso 7 novembre, consiste nella messa in sicurezza idraulica del fosso di Vallegrande e la sistemazione del reticolo idraulico della valle, tramite anche il posizionamento di vie di fuga nel caso di innalzamento dei livelli del torrente. L’opera garantirà lo smaltimento di ondate di piena fino a 29 metri cubi al secondo per un chilometro.Quella ferita resterà aperta ancora per qualche mese. Gli abitanti di Procchio, infatti, dovranno attendere la fine di settembre per veder demolito l’ecomostro. La Regione e il Comune di Marciana avevano annunciato l’apertura del cantiere all’inizio di maggio, ma la firma dell’accordo di programma per la messa in sicurezza del fosso di Vallegrande – deliberato dalla giunta regionale il 14 maggio – è slittato di alcuni giorni, così da convincere il Comune a spostare i lavori al termine dell’estate.

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