Marciana, l’ecomostro di Procchio non è più sotto sequestro

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Ormai con le tronchesi ha una certa dimestichezza. Anna Bulgaresi, lo scorso luglio, le usò per riaprire il sentiero della Guardiola, andando contro a una sentenza del Tribunale e dividendo l’opinione pubblica tra sostenitori e critici. Ieri mattina le ha utilizzate per rimuovere i sigilli e riaprire il recinto dell’ecomostro, dissequestrato dopo che, dieci anni fa, quello che doveva diventare un centro servizi nel cuore di Procchio finì per essere il simbolo della cementificazione selvaggia e dello scandalo giudiziario di Elbopoli. Ieri mattina, intorno alle 9,30, il sindaco Bulgaresi, accompagnata dall’imprenditore Franco Giusti, da alcuni dipendenti comunali e dalla Forestale, si è presentata puntuale di fronte al recinto che, invano, ha cercato in questi anni di isolare lo scheletro di cemento e ferraglie da Procchio. Giusto il tempo per prendere la misura con la catena, quindi una stretta decisa.

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