Domande e applausi per De Pascalis e gli studenti di Quattomiglia per un giorno sognano di diventare scrittori e romanzieri

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Nel fine settimana alla biblioteca comunale di Quattromiglia si è svolto il secondo appuntamento del progetto “sistema bibliotecario Comune di Rende”. Il progetto è un finanziamento regionale intercettato dal Comune di Rende che riguarda il rilancio delle attività delle biblioteche, nonché il restauro dei testi storici custoditi nel suo interno. A tal proposito ospiti della giornata sono stati la curatrice dei musei capitolini Marina Mattei e lo scrittore Luigi De Pascalis che ha presentato ai ragazzi delle scuole medie di Quattromiglia il suo libro Notturno Bizantino. Un libro molto apprezzato dalla critica nazionale, ma anche e sopratutto, un libro che è stato candidato al premio Strega 2016. L’incontro con Lorenzo De Pascalis non è stato il classico incontro tutto formale e ordinario, ma sono trascorse ore piacevoli dove la partecipazione è stata totale. Una partecipazione agevolata ,anche e sopratutto, dalla freschezza di linguaggio di Marina Mattei che,fin da subito, ha saputo instaurare un contatto con gli alunni. E, infatti, si è parlato non solo del libro ( un romanzo storico che narra la caduta di Costantinopoli), ma sopratutto sono arrivate le domande da parte degli studenti incuriositi dalla tecnica di scrittura. Gli alunni della media di Quattromiglia hanno preso coraggio e hanno in pratica bombardato uno scrittore compiaciuto da questa intensa partecipazione: “come si scrive un libro?, qual è il momento più bello? un libro è scritto di getto? quanto tempo ci si impiega?”. Il discorso è scivolato, anche e sopratutto, sui i social e su come sia totalmente diversa la scrittura che secondo lo scrittore rischia di “ impigrire voi giovani. Io vi consiglio sempre carta e penna”. Applaudono anche le professoresse di italiano che a fine giornata in coro hanno confessato: una bella lezione, una giornata da cui i ragazzi prenderanno importanti spunti e arriveranno altrettanto importanti riflessioni.

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