“La protesta degli operai dell’Alcoa di Portovesme, che per rendere visibile il loro malcontento e far conoscere la loro situazione sono arrivati ad occupare pacificamente l’aeroporto di Elmas, è l’ultimo tassello della catastrofica vicenda dell’industria sarda”. Questo è stato il commento di Federico Gandolfi, responsabile per la Sardegna dell’Italia dei Diritti, riguardo l’iniziativa ribelle attuata da un capannello di ex impiegati che da un giorno all’altro si sono visti spodestare dal loro posto di lavoro e dopo in sit-in improvvisato all’aerostazione si sono spostati presso il palazzo della Regione di Cagliari, dove sono stati costretti a sedare la loro veemenza, perché l’atteso ministro Scajola non si era presentato.”Senza contare le tariffe agevolate mai istituite in modo trasparente e legale, ed ora in osservazione da parte dell’Unione Europea- ha continuato l’esponente del movimento presieduto da Antonello de Pierro – l’attuale governo complica il quadro disattendendo incontri già fissati, senza precisare la data del rinvio, impegnato evidentemente con altre priorità. Senza parlare della giunta regionale al minimo del carisma dalla sua nascita, le rassicurazioni e le promesse non bastano più, credo che i prossimi giorni si dimostreranno infuocati”.