Spogli terminato. Occhi puntati sui quattro grandi comuni. Vittoria del centrosinistra al primo turno a Torino e Bologna. Exploit dei grillini nel capoluogo emiliano. Ballottaggi a Milano e Napoli. Pisapia in vantaggio sulla Moratti. In Campania De Magistris contro Lettieri. Affluenza in calo. L’opposizione: “Crisi del berlusconismo”.
A Torino Piero Fassino è il nuovo sindaco. Il candidato del centrosinista ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti battendo il candidato del centrodesta Michele Coppola. “Ogni mia energia da qui in avanti – ha detto il neoeletto – sarà impegnata nel realizzare il bene di Torino e nel rappresentare in modo più adeguato e più alto le esigenze, le aspettative, le domande e le speranze della città”. (leggi gli aggiornamenti)
A Milano il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia chiude in vantaggio sul sindaco Letizia Moratti. Si andrà al ballottaggio. Crollo di preferenze per Berlusconi. Risultato catastrofico per Roberto Lassini, autore dei manifesti anti-pm. “È un risultato straordinario – ha commentato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani – L’avevo detto e lo ripeto: a Milano si vince”. (leggi gli aggiornamenti)
A Bologna il candidato del centrosinistra Virginio Merola vince sul filo di lana e prevede “la possibilità di vittoria del centrosinistra sia a Milano sia a Napoli”. Ma contro la sua elezione il candidato leghista Manes Bernardini ha annunciato ricorso: “Diversi cittadini sono venuti a raccontarci delle anomalie”. Exploit del Movimento 5 stelle. (leggi gli aggiornamenti)
A Napoli il candidato del centrodestra Gianni Lettieri andarà al ballottaggio contro quello dell’Idv Luigi De Magistris. Battuto il candidato del Pd Mario Morcone. De Magistris: “Un risultato senza precedenti per Napoli e per il Mezzogiorno”. Lettieri: “Chiederò i voti ai moderati del centrosinistra”. (leggi gli aggiornamenti)
A livello nazionale affluenza in calo di due punti percentuali rispetto alle consultazioni precedenti. Per le comunali ha votato il 71,09%, degli aventi diritto contro il 72,85% delle elezioni passate. Aumento dei votanti a Torino, netto calo a Napoli.
“Siamo molto soddisfatti: vinciamo noi, perdono loro”. Con queste parole il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha commentato i primi risultati. “C’è un’inversione di tendenza un po’ ovunque, e in particolare al nord – ha detto il leader democratico – si è alzato un vento contrario al blocco Pdl-Lega”. Il centrosinistra, secondo Bersani, “ottiene risultati notevoli”.
“Berlusconi ha voluto trasformare le elezioni in un referendum su di sé e lo ha perso clamorosamente” ha detto Pier Ferdinando Casini. Il leader dell’Udc ha annunciato che “il terzo polo è incoraggiato da questi risultati e ai ballottaggi non farà sconti a nessuno”.
Sulla stessa linea il vicepresidente di Fli Italo Bocchino: “Berlusconi ha voluto fare un referendum su se stesso ed è stato sconfitto”. Secondo il braccio destro di Fini “c’è una crisi del berlusconismo, perché chi se n’è andato, da Fini a Casini, pesa molto”.
“Silvio Berlusconi è ormai alla fine e non dobbiamo più perdere tempo per fare solo opposizione. Serve un impegno per ricostruire le città e la credibilità nel paese”, ha detto Antonio Di Pietro. “L’Idv ha dimostrato che si può costituire un’alternativa al modello piduista degli affari proprio di Berlusconi”, ha continuato l’ex magistrato.
Fonte: Ministero dell’Interno
Era ora che gli italiani si svegliassero e capissero che per dare una svolta bisogna andare a votare; solamente così si dimostra che le persone hanno nella testa un cervello pensante e non un apparecchio telecomandato che esegue i comandi dello scriteriato di turno. Speriamo che questo sia l’inizio di una nuova fase italiana che porti i giusti benefici a tutte quelle persone che si spaccano in due per sbarcare il lunario e che dia un po di sicurezza e speranza nel futuro ai giovani sempre più colpiti dalla instabilità lavorativa, li metta in grado di rendersi indipendenti ed affermarsi nel mondo del lavoro come meritano.