Il premier Giuseppe Conte ha firmato il decreto del presidente del Consiglio con le nuove misure contro la diffusione del coronavirus. Ecco le misure.
Le morti nel mondo causate dal nuovo coronavirus hanno superato le 3.000 unità, fino a raggiungere quota 3.038, con l’infezione estesa ormai a 65 Paesi: il dato è maturato ufficialmente con i 42 decessi emersi dagli aggiornamenti forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese, che hanno portato il totale in Cina a 2.912.
E, intanto, riapre, pur tra numerose cautele, il Duomo di Milano. Le porte secondarie sono state aperte alle 8 “per una breve preghiera” mentre ai fedeli che vorranno visitare la cattedrale, i quali entreranno in numero contingentato per evitare assembramenti, in base al Decreto della Presidenza del Consiglio, l’accesso sarà consentito dalle 9. La navata centrale è transennata all’ingresso principale ma – è stato spiegato – in quanto non ci sono messe, ed è comunque visitabile entrando dalle porte laterali.
Primo caso a Roma, poliziotto positivo – “I test eseguiti durante la notte presso l’istituto Spallanzani confermano la positività al COVID-19 di un poliziotto”. Così l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. “Sono stati informati il Prefetto e il Questore. Ricostruiti tutti i contatti stretti e posti sotto sorveglianza sanitaria. Si conferma il link epidemiologico con la Regione Lombardia” prosegue l’assessore, parlando del primo caso a Roma.
Un paziente sardo è risultato positivo al Coronavirus: si tratta del primo caso nell’isola. La conferma della diagnosi – fa sapere la Regione Sardegna che ha ufficializzato la notizia – avverrà dopo la verifica del tampone da parte dell’Istituto superiore di sanità. L’uomo è ricoverato attualmente in un ospedale di Cagliari.
Mercoledì ci sarà una riunione telefonica tra i ministri dell’economia del G7 e dell’Eurogruppo per stabilire “un’azione concertata” sull’epidemia di coronavirus, ha fatto sapere il ministro francese Bruno Le Maire.
COSA ACCADE NEL MONDO
MotoGp, rinviata anche Thailandia – Il Gran premio di motociclismo della Thailandia in programma il 22 marzo è stato rinviato a causa dell’epidemia di coronavirus, ha annunciato il vicepremier thailandese Anutin Charnvirakul. “Dobbiamo prima concentrarci sulla pandemia. Dobbiamo rimandare la gara fino a nuovo avviso – ha detto Anutin, che è anche ministro della Sanità -. “È nell’interesse del Paese e dei partecipanti”. L’annuncio arriva il giorno dopo la cancellazione del Gp del del Qatar, prima gara della stagione, che si sarebbe svolta l’8 marzo. Diversi altri eventi motoristici sono già stati annullati o rinviati a causa del Covid-19, tra cui il Gp di Cina Formula 1 in programma per il 19 aprile a Shanghai e un evento di campionato di Formula E in programma per il 21 marzo a Sanya, sull’isola cinese di Hainan.