Continua l’opera di semplificazione normativa. Con l’obiettivo di arrivare a non oltre 5 mila atti legislativi, il Consiglio dei ministri del 12 giugno 2009 ha approvato in via preliminare, su proposta del Ministro Calderoli, uno schema di decreto che individua le disposizioni legislative, anteriori al 1970, ritenute indispensabili per il nostro ordinamento.
Si calcola che sono circa 50 mila le leggi pubblicate al primo gennaio 1970 ancora in vigore e che il “salvaleggi” ridurrà a circa 2700. Con il primo intervento (inserito nel decreto legge 112/2008 convertito in legge n.133/2008) è stato prodotto un taglio di circa 7.000 leggi. Il secondo intervento (decreto legge n.200/2008 convertito in legge n. 9/2009) ha consentito un taglio di quasi 29.000 leggi.
Con il terzo provvedimento – varato dal governo il 12 giugno scorso – si opera un taglio sulle leggi anteriori al 1970. Con questa ulteriore selezione, le leggi che resteranno in vigore saranno circa 2.700 al posto delle attuali 50 mila. Si tratta di un ulteriore tassello della vasta manovra di “ripulitura normativa” che consiste nella ricognizione degli atti (circa duemilacinquecento) individuati – a seguito di una complessa istruttoria – come tuttora utili al funzionamento dell’apparato pubblico.