Sequestro Grana Padano a Brescia

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Brescia - "Alla luce di questo nuovo sequestro di generi
alimentari, chiedo che più forze siano chiamate in causa per far fronte a questa
piaga. Occorre inoltre una mappatura più dettagliata sul percorso che ogni prodotto
fa dal momento in cui esce dal proprio stabilimento fino al momento in cui viene
distribuito nei supermercati". Queste le dichiarazioni rilasciate da Giuseppe
Criseo, responsabile per la Lombardia dell'Italia dei Diritti, a seguito del
sequestro da parte dei N.A.S. di 21 tonnellate di Grana Padano D.O.P. prodotte da un
caseificio della provincia bresciana. I reati contestati al produttore riguardano le
carenze igieniche dei locali di stagionatura e l'omessa attuazione di sistemi di
autocontrollo aziendali, tesi a certificare il rispetto delle procedure igieniche di
lavorazione dei formaggi. Già nel luglio scorso, sempre in provincia di Brescia,
sono stati sequestrati 8000 kili di formaggio scaduto.
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