“Irrompere nel futuro”, settimana di incontri, eventi e dibattiti dedicata al futuro delle giovani generazioni

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Arrivano da tutto il mondo gli ospiti di “Irrompere nel futuro”, settimana di incontri, eventi e dibattiti dedicata al futuro delle giovani generazioni organizzata dall’Associazione Rondine Cittadella della Pace e dalla Fondazione Rondine che si terrà dal 13 al 19 Maggio 2009 ad Arezzo, Rondine e Firenze.
Dal Principe El Hassan bin Talal di Giordania ai musicisti Noa, Mira Awad, Nicola Piovani, Stefano Bollani e Davide Riondino, dal direttore dei programmi radiofonici della Rai Sergio Valzania alla giornalista e scrittrice Manuela Dviri, dallo storico Franco Cardini all’ambasciatore Umberto Vattani, presidente dell’Istituto per il Commercio Estero, dal Rettore dell’Università cattolica di Milano Lorenzo Ornaghi al Cardinale Silvano Piovanelli. Attesi anche tanti ospiti internazionali: Miron Izakson, poeta e scrittore israeliano, Hannan Awwad, poetessa palestinese, Sulaiman Al Jassim e Dan Johnson, vicepresidente e rettore della Zayed University (Emirati Arabi Uniti), fino a oltre 100 persone dal Caucaso del Nord e del Sud che daranno vita alla prima Conferenza dei popoli del Caucaso chiamata “Ventidipacesucaucaso”.

Un evento senza precedenti che prende vita dallo Studentato Internazionale di Rondine Cittadella della Pace, originale laboratorio di convivenza e dialogo che dal 1997 vede convivere e studiare assieme giovani provenienti da paesi in conflitto o in difficoltà del Caucaso, del Medio Oriente, dei Balcani, dell’Africa nel piccolo borgo medievale di Rondine in provincia di Arezzo. Per la prima volta in occasione di “Irrompere nel futuro” tornano a Rondine anche tutti gli ex studenti che hanno fatto parte del progetto in oltre dieci anni di vita – riuniti nella ‘Lega delle Rondini d’oro’ – per un contributo decisivo alla riflessione su un’inedita alleanza tra giovani e adulti per pensare il futuro e agire insieme per una civiltà della pace.

Si comincia mercoledì 13 maggio presso il borgo di Rondine con “Giovani oltre la coltre – Incontro internazionale”: 250 giovani tra i 18 e i 35 anni si confronteranno con gli studenti di Rondine che provengono da realtà di guerra o di difficoltà. Porteranno le loro storie come carovane nel deserto che, da percorsi diversi, si incontrano in un’oasi verde e danno senso al proprio racconto nell’esperienza altrui.

“Giovani oltre la coltre” prosegue l giorno successivo, giovedì 14 maggio sempre a Rondine con il “Colloquio internazionale” alla presenza del Principe El Hassan bin Talal di Giordania, il vicepresidente della Zayed University, Sulaiman Al Jassim (Emirati Arabi Uniti), il rettore della stessa università Dan Johnson (Emirati Arabi Uniti), la poetessa palestinese Hannan Awwad, la giornalista e scrittrice italo-israeliana Manuela Dviri, il poeta e scrittore israeliano Miron Izakson, il prof. Lorenzo Ornaghi, rettore dell’Università cattolica di Milano e il Cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze. A ciascuno dei partecipanti porterà un simbolico dono ai rappresentanti delle giovani generazioni presenti e dialogherà con loro del loro futuro. Questi incontri hanno lo scopo di definire un chiaro messaggio da consegnare al mondo, e in particolare ai giovani e ai responsabili delle istituzioni per costruire insieme un’azione audace testimoniando che è sempre possibile rompere il muro che separa da un futuro sempre più incerto e ‘invisibile’, offrendo concrete opportunità e solidi valori di riferimento soprattutto alle nuove generazioni; che gli adulti non hanno dato le dimissioni dalle proprie responsabilità e si impegnano per una nuova convivialità da realizzare nelle città, nei paesi e tra i popoli, specialmente quelli che vivono situazioni di conflitto.

Venerdì 15 maggio ospiti e studenti saranno ricevuti presso il Quirinale dal Presidente della Repubblica che ha aderito a “Irrompere nel futuro” e la sera al borgo di Rondine Stefano Bollani e Davide Riondino si esibiranno nel concerto “Musica per unire”, serata di raccolta fondi per la Fondazione di comunità per Rondine.

L’ambasciatore Umberto Vattani, presidente dell’Istituto del Commercio Estero presiederà l’incontro del mattino di sabato 16 maggio: giovani italiani, studenti ed ex studenti di Rondine provenienti da paesi diversi incontrano il mondo dell’impresa economica. Imprenditori da varie parti di Italia e da alcuni Paesi di provenienza degli studenti di Rondine dibattono per un’economia aperta ai giovani e per una finanza al servizio dell’uomo.

Nel pomeriggio del 16 maggio ha inizio un vero e proprio evento nell’evento: la conferenza “Ventidipacesucaucaso”, primo incontro internazionale con oltre 100 persone del Caucaso del Nord e del Sud appartenenti al mondo accademico, culturale, giovanile, imprenditoriale, religioso, associativo, ma anche giovani, madri, famiglie, anziani dei villaggi. Tutti i popoli del Caucaso partecipano a “Ventidipacesucaucaso”, progetto di amicizia e di cooperazione per una nuova cultura di pace in collaborazione con il
Perché una conferenza sul Caucaso? La storia di Rondine inizia con i primi studenti russi e ceceni vittime del conflitto del 1995 e ancora oggi gran parte dello Studentato è composto da giovani che provengono dai luoghi del conflitto dell’ultimo agosto che ha coinvolto Georgia, Abcasia e Ossezia. Altri giovani provengono dalle Repubbliche di Inguscezia e di Cecenia. Dopo l’ultimo conflitto dello scorso Agosto lo Studentato Internazionale di Rondine Cittadella della Pace ha sentito l’urgenza di dare un contributo e con la collaborazione del Ministero Italiano degli Affari Esteri Rondine ha organizzato “Ventidipacesucaucaso”.
Obiettivo della Conferenza è la redazione dei “14 punti per la pace nel Caucaso”, primo documento positivo che sarà redatto da circa 150 persone appartenenti a tutti i popoli caucasici, che traccia una via concreta e percorribile per giungere a una duratura convivenza pacifica e fraterna nell’intera regione caucasica.
Traendo ispirazione dai “14 punti di Wilson”, che circa 90 anni fa dettero l’impulso alla costituzione della Società delle Nazioni, il documento si compone di una parte fondativa, contenente i principi etici condivisi, e di una parte pratica che individua alcune azioni che per la loro qualità e varietà si pensa possano aprire uno scenario nuovo per tutti i popoli del Caucaso.
I lavori della conferenza si svolgeranno a porte chiuse il 17 e 18 maggio presso il Santuario de La Verna per poi concludersi martedì 19 maggio a Firenze nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio con la consegna del documento finale alle autorità italiane e europee, civili e religiose. Sarà presente alla cerimonia conclusiva anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, la vicepresidente della Camera Rosy Bindi e il Nunzio apostolico in Italia, arcivescovo Giuseppe Bertello.

Il 18 maggio a La Verna, nella magnifica cornice della Basilica di San Francesco l’artista israeliana di origine yemenita Noa, la cantante arabo-israeliana di origine palestinese Mira Awad, e il musicista Premio Oscar Nicola Piovani si esibiranno nel Concerto Internazionale per la Pace “Musica per unire”.

Il programma completo de “Le Piazze di Maggio – Irrompere nel futuro” è online su www.rondine.org. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito o su invito, ad esclusione dei lavori della conferenza “Ventidipacesucaucaso” che si svolgeranno a porte chiuse.

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