Londra – Saranno quattro i gruppi di lavoro che appronteranno nei prossimi giorni le linee guida per il settore turistico toscano nella fase della riapertura, la cosiddetta Fase 2, in attuazione delle disposizioni sulla prevenzione e sicurezza dettate dal Governo. I comparti interessati sono quello della ricettività alberghiera, extralberghiera e open-air; la ristorazione; i lidi; e i musei e luoghi di cultura (affidati al coordinamento del MiBACT e del Comune di Firenze).
L’unità di crisi è presieduta dall’assessore Stefano Ciuoffo ed è composta da Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, associazioni di categoria del turismo, Anci Toscana, Comune di Firenze, Toscana Aeroporti, Autorità portuale Tirreno Settentrionale, Irpet. Inoltre il team crisis management è in contatto e raccordo costante con l’Agenzia nazionale del turismo (Enit) e le altre regioni italiane.
Per l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo “Questa operazione ci consente di lavorare contemporaneamente su due fondamentali direttrici: sostenere le imprese del settore che hanno visto azzerarsi il fatturato in queste settimane e concentrarci sul come ripartire per salvare la stagione estiva alle porte. Dobbiamo infatti trovare le giuste soluzioni per garantire il minor rischio possibile di contagio e le modalità che possano effettivamente consentire il godersi una vacanza. Con troppe restrizioni infatti si impedirebbe nei fatti il fare turismo. Stiamo lavorando per la stagione estiva e mi appello ai gestori degli stabilimenti balneari affinchè non rinuncino ad aprire scoraggiati dalla situazione di incertezza perchè senza questo anello della catena si ferma anche tut to il resto della filiera, dalla ristorazione ai servizi”
Le proposte di linee guida attuative, condivise con la Protezione civile e con gli altri organi regionali preposti, riguarderanno principalmente le modalità di attuazione degli interventi da effettuare per organizzare la sanificazione e il mantenimento del distanziamento sociale. La stesura di questi protocolli si avvale del supporto dell’assessorato alla sanità e del coordinamento maxi emergenze della Asl Toscana Centro.
L’istituzione dei gruppi vede il coordinamento della Regione Toscana, tramite Toscana Promozione Turistica, e l’accordo delle associazioni di categoria. L’unità di crisi, e il gruppo di lavoro dedicato, svolgeranno anche un monitoraggio sul tema dei trasporti, con particolare attenzione ai collegamenti aerei, con l’ausilio di Toscana Aeroporti. Un ulteriore approfondimento, infine, verrà fatto anche per predisporre nuovi itinerari per accompagnare, con servizi integrati, i flussi dai grandi attrattori turistici ai luoghi diffusi.
Toscana Promozione Turistica ha inoltre condiviso con tutti gli attori regionali, la strategia della promozione della destinazione, in tandem con Fondazione Sistema Toscana, in previsione della fase 2, e l’attività si concentrerà prima sul mercato interno per poi passare ai mercati europei che via via si riapriranno.
Con l’obiettivo di garantire alla comunità del turismo degli operatori della Regione la massima informazione e condivisione delle scelte, Toscana Promozione Turistica ha pubblicato una pagina speciale dedicata al monitoraggio della situazione attuale all’indirizzo www.toscanapromozione.it/covid. Sul sito sono consultabili dati, analisi, la situazione dei principali mercati e le relative azioni di promozione in programma, le linee guida programmatiche e gli strumenti finalizzati alla comunicazione coordinata. Presente anche una sezione, con un format dedicato, dove inviare proposte e condividere informazioni.
“Siamo di fronte ad una emergenza senza precedenti – ha dichiarato Francesco Palumbo direttore di Toscana Promozione Turistica – per questo è molto importante valutare ciascun contesto perché dobbiamo ripartire dal nostro territorio, dalla nostra comunità e dalle nostre imprese, la ripresa del turismo in regione è una battaglia che si vince insieme. Come Agenzia del Turismo, mentre seguiamo l’evolversi della situazione, e in attesa della fase 2, nel coordinamento dell’unità di crisi, siamo guidati da due indirizzi operativi: informare e mantenere il contatto con viaggiatori e intermediari, prendere decisioni basate su dati e analisi di mercato per strutturare l’offerta che tenga conto dei nuovi indicatori basati sui protocolli di prevenzion e e sicurezza”.