Vicende tutte all’Italiana: Il Teatro della Politica

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 Vicende tutte all’Italiana: Il Teatro della Politica

  Lo ZOOM di Tommaso Soldi

Milleproroghe: è legge. Emergenza immigrazione: è imminente. Stabilità del Governo Berlusconi: sicura, a parere del Pdl. Clima politico: in fiamme.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano promulga il Milleproroghe. Ora l’attenzione si sposta su due fronti, molto più caldi del primo: La Riforma della Giustizia e quella sul Federalismo. Due battaglie che verranno combattute fino all’ultimo sangue tra opposizione e maggioranza, due risoluzioni promosse dal Governo che hanno preoccupato, e non di poco, il Presidente Napolitano. Ma la situazione è chiara, il Premier Italiano si è detto convinto che la Legislatura finirà il suo quinquennio.

 Il clima politico nazionale sembra essersi infuocato più di prima: il deputato del Pdl Fabrizio Cicchitto attacca il Presidente della Camera Gianfranco Fini senza mezzi termini e l’inquilino di Montecitorio non fa attendere la sua replica, il tutto durante una seduta parlamentare.

 Dopo l’Assemblea Costituente di Futuro e Libertà tenutasi a Milano è scoppiato il caos: Deputati e Senatori del Fli, dall’opposizione che erano, sono entrati nella maggioranza. Un parlamentare del Partito Democratico denuncia la campagna acquisti di Camera e Senato che, a sua detta, sta facendo il Pdl. La Procura di Roma apre un fascicolo: si apre l’ipotesi di corruzione.

La procura di Milano continua le indagini a carico di Silvio Berlusconi. A breve la prima udienza. Intanto Ruby rompe gli induci e fa pesanti dichiarazioni riguardo il Bunga bunga. Avrebbero partecipato anche due “ministre”.

 Il Presidente della Repubblica è sempre più preoccupato e invita il mondo politico ad una maggiore distensione del clima creatosi. Ma Berlusconi replica, rivolto anche alla maggioranza,  che il Governo va avanti, le riforme proseguono, lui andrà avanti.

 Nel frattempo in Libia si sono aperti i sipari, si sono accesi i riflettori ed è iniziata la tragedia. Conseguenza principale: migliaia di morti e altrettanti feriti. Conseguenza secondaria: in Italia si prospetta emergenza immigrazione dalla Libia e l’Unione Europea sembra rimanere in silenzio, a noi il compito di gestire la situazione.

La crisi politica Italiana non cessa il suo corso, sembra accentuarsi. In tanti chiedono le elezioni anticipate, ma molti altri urlano “Forza Silvio”. Berlusconi sa bene che deve fare passare il Federalismo per tranquillizzare Bossi e permettere che il Governo possa andare avanti ma la Riforma della Giustizia è un sogno nel cassetto che vuole a tutti costi far diventare realtà. E sa altrettanto bene che l’Italia è spaccata in due fazioni sempre più incandescenti, sempre più sul piede di guerra. Allora tenta una mossa, cerca di risolvere l’equazione cavalcando l’onda Cattolica: parla di Famiglia, di omosessualità e di valori. Afferma con convinzione che con questo Governo, con lui come Presidente del Consiglio, la famiglia, cellula fondamentale della società, non può essere messa sullo stesso piano delle unioni omosessuali e che i single e le coppie gay non possono adottare figli. Il Governo parla di valori sulla famiglia. Curioso.

Il Partito Democratico si dirama in tante correnti ma alcune voci si fanno sentire, pronunciano una frase delicata e importante: “è l’ora di un premier donna”. Una convinzione o solo una slogan? Intanto il nome di Rosy Bindi spunta fuori come possibile candidata alla Presidenza del Consiglio.

Il Nuovo Polo per l’Italia ha preso forma: ora la coalizione ha un nome, ha un logo ed ha una identità. I partiti che più spiccano sono Fli, Udc e Api. Ne seguono altre cinque forze politiche, tra cui Verso Nord, che vede tra gli esponenti Massimo Cacciari, ex Sindaco di Venezia. I sondaggi del Terzo Polo, o Nuovo Polo, sono tra un margine del 15% e un del 20%. Ma solo le elezioni potranno smentire o confermare le intenzioni di voto proiettate su decine di giornali e blog di informazione.

In molti si chiedono cosa stia succedendo, tanti pensano che il mondo politico possa dare delle risposte. Ma la stessa Prima Carica dello Stato non riesce a fare luce sui fatti attuali. La soluzione non è così scontata e facile, insomma siamo davanti a un vero e proprio teatro della politica, solo la fine dello spettacolo ci mostrerà i vinti e i vincitori.

 Tommaso Soldi

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