Dura condanna del Pakistan all’uccisione di Bin Laden. In una seduta il parlamento di Islamabad, chiede una revisione delle relazioni con gli Usa.
“E’ stata una violazione della sovranità pakistana” dice un portavoce del parlamento. Per alcuni membri, sarebbe opportuna un’indagine per capire le responsabilità, “affinché non si ripeta un evento simile”. Osama Bin Laden è rimasto ucciso in un attacco aereo del due maggio scorso, ad Abbottabad al confine con l’Afganistan. “ E’ stato un atto barbaro, senza parole” rincara la dose il premier pakistano Syed Yousaf Raza Gillani. Dal 2010 ad oggi, si stimano circa cento raid aerei.
In Pakistan la presenza talebana è molto forte, tanto che nell’anno precedente sono stati ideatori di sanguinosi episodi. Ieri due esplosioni kamikaze in un centro militare di Shabqadar, rivendicate dalla comunità talebana. Intanto si indaga anche su presunte responsabilità della sicurezza pakistana. Il ministro dell’informazione Firdous Ashiq, dichiara di aver parlato col capo dell’intelligence per chiarire eventuali coinvolgimenti