Scoperte nei ricci di mare le molecole ‘amiche’ del cuore: neutralizzano i radicali liberi e favoriscono la funzionalità del sistema cardiovascolare e il flusso del sangue nei vasi. Si chiamano Ovotioli e potrebbero essere usate come integratori alimentari. Gli Ovotioli sono stati studiati da Imma Castellano e Anna Palumbo, due ricercatrici della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, in collaborazione con il gruppo di Assunta Pandolfi, dell’università di Chieti. I ricercatori hanno sperimentato le molecole sulle cellule endoteliali umane, ossia quelle che rivestono la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore. Le cellule sono state isolate dalla vena di cordone ombelicale di donne affette da diabete gestazionale e di donne sane. Con la somministrazione delle molecole di Ovotiolo si è riscontrata nelle cellule una notevole riduzione dei livelli di radicali liberi e un aumento dei livelli di una piccola molecola (ossido nitrico) nota per favorire il flusso del sangue e la funzionalità del sistema vascolare. Lo studio, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Oxidative Medicine and Cellular Longevity.
I ricci di mare proteggono il cuore. Dal mare nuove prospettive per la cura e la prevenzione dei disturbi cardiovascolari
Neutralizzano i radicali liberi e favoriscono la funzionalità del sistema cardiovascolare e il flusso del sangue nei vasi