Degrado a Fidene e Nuovo Salario, Soldà chiede nuovi presidi di polizia

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“Le telecamere di sorveglianza possono essere un deterrente efficace, ma non risolvono del tutto il problema. È necessaria un’attività di prevenzione volta a tutelare gli utenti dei servizi ferroviari e l’intera comunità locale che in queste zone risiede e opera”. Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti Roberto Soldà commenta così le iniziative che i responsabili del IV municipio e le forze dell’ordine stanno adottando per combattere il degrado nelle stazioni di Nuovo Salario e Fidene, incluso l’inserimento di telecamere per smascherare i fenomeni di vandalismo, prostituzione, vagabondaggio, microcriminalità.

Inoltre, Soldà valuta anche l’opportunità di “istituire sul posto nuovi presidi delle forze di polizia, finalizzati a dare maggiore sicurezza a tutti i cittadini. Però, niente ronde di volontari – precisa l’esponente del movimento che ha in Antonello De Pierro il suo numero uno – Serve l’autorità dello Stato per debellare il crimine e il degrado”.

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