Dalla Banca d’Inghilterra alle Nazioni Unite. Dalla gestione dell’economia britannica, all’ambizione di portare il mondo della finanza mondiale su un cammino più ecocompatibile e trasparente. Mike Carney, Governatore della Bank Of England, è stato nominato dal Segretario Generale dell’ONU inviato speciale per le azioni e le finanze del clima.
“Sono lieto di annunciare che Mark Carney, che è attualmente il governatore della Banca d’Inghilterra ed è un pioniere in questo campo della finanza applicata al clima, ha accettato di essere il mio inviato speciale per le azioni e le finanze per l’ambiente”. Cosi l’annuncio di Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Mark Carney, che prende il posto del miliardario ex sindaco di New York Michael Bloomberg oggi in corsa per la Casa Bianca, è stato tra i primissimi banchieri a concentrarsi sui cambiamenti climatici e a riconoscere ufficialmente la sua importanza per il sistema finanziario.
“La Banca – ha dichiarato Carney – sarà la prima autorità di regolamentazione a sottoporre a stress il proprio sistema finanziario rispetto a diversi percorsi climatici, tra cui lo scenario catastrofico delle normali attività e la transizione ideale – ma ancora impegnativa – dello zero netto entro il 2050, in linea con l’obiettivo legislativo del Regno Unito.”
Ringraziando Guterres per la nomina, ha inoltre detto con chiarezza che intende far sì che l’impatto sui cambiamenti climatici diventino elemento centrale dell’informazione finanziaria, della gestione dei rischi e del calcolo degli utili.
Ad aprile Mark Carney e il capo della Banca Centrale Francese hanno scritto una lettera aperta in cui avvertivano dei rischi finanziari dei cambiamenti climatici affermando che la prima cosa da fare è: integrarne il monitoraggio nelle attività quotidiane di vigilanza, monitoraggio della stabilità finanziaria e gestione dei rischi.
Anche la nuova responsabile della Banca Centrale Europea Christine Lagarde sta spingendo affinché i cambiamenti climatici facciano parte di una revisione strategica della missione della BCE.
C’è anche chi è contro. Il capo della Bundesbank Jens Weidmann ha affermato che affrontare i cambiamenti climatici è un lavoro per i governi.