I dati Istat indicano che a febbraio l’indice grezzo delle vendite al dettaglio ha fatto registrare un calo su base annua del 3,1%. A gennaio, il dato tendenziale mostrava un incremento dello 0,4%.
Il dato corretto, su base mensile, mostra invece un calo dello 0,7%, rispetto a un progresso dello 0,2% di gennaio. Il calo tendenziale di febbraio, che ritorna ai livelli del giugno 2008 (-3,1%), è la sintesi di una diminuzione per entrambe le componenti merceologiche: -1% delle vendite di prodotti alimentari e -4,1% delle vendite di non alimentari. La variazione congiunturale è invece il risultato di una variazione positiva delle vendite di alimentari (+0,3%) e di un calo di quelle di non alimentari (-1%).
Nei primi due mesi del 2009 il valore totale delle vendite ha registrato un calo tendenziale dell’1,3% mentre nella media degli ultimi tre mesi (dicembre-febbraio) si e’ avuto un calo dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Tornando al dato tendenziale, sul calo delle vendite pesa soprattutto la “caduta marcata” delle vendite nelle imprese operanti su piccole superfici (-6,1%), con un calo del 6,0% per i prodotti alimentari e del 6,1% per quelli non alimentari. Aumentano invece le vendite nella grande distribuzione (+1,2%): l’incremento tendenziale si verifica sia per i prodotti alimentari (+2,2%) sia per i non alimentari (+0,1%).
Analizzando le tipologie della grande distribuzione, a febbraio tutte hanno segnato variazioni tendenziali positive: la crescita e’ stata maggiore per gli esercizi non specializzati (+1,2% contro il +0,7% degli specializzati); tra gli esercizi non specializzati gli aumenti più consistenti hanno riguardato i discount di alimentari e gli ipermercati (rispettivamente +3,8% e +2%). In base alla dimensione delle imprese, si sono avute flessioni nelle imprese fino a cinque addetti e in quelle da 6 a 49 addetti (rispettivamente -7,2% e -4,2%), mentre le vendite sono aumentate nelle imprese con almeno 50 addetti (0,9%).
Per quanto riguarda le vendite di prodotti non alimentari, a febbraio si sono avuti cali tendenziali per tutti i prodotti: le diminuzione maggiori hanno riguardato i supporti magnetici, strumenti musicali (-7,9%), i prodotti farmaceutici (-5,7%) e utensileria per la casa e ferramenta (-5,4%).
A febbraio le imprese al dettaglio hanno dichiarato un numero medio di giorni di apertura pari a 24,6 (+0,1) rispetto a febbraio 2008.