Londra – La “bad” legislazione sulla stampa continua in Europa, “specialmente in Italia, dove la diffamazione deve essere ancora depenalizzata e si fa un “pericoloso uso delle leggi bavaglio”. Lo stima Reporter senza frontiere (Rsf) che piazza l’Italia al 57/o posto nel mondo, dopo tra gli altri Botswana e Niger, nel suo report 2013.