Social Media Marketing e Digital Communication Days, numeri da record per l’edizione 2018

Si è conclusa la sesta edizione dei Social Media Marketing e Digital Communication Days, 1.000 persone, 900 aziende, 3 giorni, 40 relatori, 40 temi raccontati in 20 minuti + 10 minuti di discussione e confronto con il pubblico per un totale di 24 ore di interventi e oltre 1.000 persone coinvolte durante l’evento

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Si è conclusa la sesta edizione dei Social Media Marketing e Digital Communication Days, l’evento B2B dedicato ad aziende, professionisti, associazioni e PA, ospitato da Technology Hub presso la sede del MiCo a FieraMilanoCity.
1.000 persone, 900 aziende, 3 giorni, 40 relatori, 40 temi raccontati in 20 minuti + 10 minuti di discussione e confronto con il pubblico per un totale di 24 ore di interventi e oltre 1.000 persone coinvolte durante l’evento.

‘Forse l’edizione migliore degli ultimi 6 anni, un’attenzione e concentrazione del pubblico fino a sera, una platea eccezionale di professionisti che hanno ascoltato le situazioni reali di utilizzo del digitale da un panel di relatori di rilievo nazionale ed internazionale’dichiara Andrea Albanese organizzatore dell’evento.
Di grande attualità i temi proposti che hanno suscitato molto interesse e attenzione da parte dei presenti.
Grande spazio dedicato a giornalismo con interventi di Ansa (Luigi Contu), Fanpage. It (Francesco Piccinini), AdnKronos (Federico Luperi), Il Fatto Quotidiano (Vincent Russo), sull’utilizzo dei Social e del Digital per informare combattendo le Fake News.

Andrea Zapparoli Manzoni ha spiegato come sopravvivere nella cyberwar dei social media: gli utenti devono capire che non esiste più l’anonimato digitale, le piattaforme devono assumersi le proprie responsabilità: non posso essere gli utenti ad assumersi i rischi perché in qualsiasi altra industria non funziona così. Vanno adottate misure di sicurezza e accorgimenti tali per cui chi pensa di attaccare tramite social si trovi davanti a difficoltà reali e costi importanti.

L’avvocato Monica Gobbato ha parlato del Data Protection Officer, la nuova figura introdotta dalle normative General Data Protection Regulation – Regolamento UE 2016/679 che si dovrà occupare dell’implementazione della strategia di data protection e della compliance normativa. La profilazione può essere ingiusta e creare discriminazione, il consenso esplicito serve ad evitare che si prendano decisioni basate proprio sulla profilazione.

Molto seguita la parte delle case history aziendali che hanno coinvolto imprese con diverse esperienze e prospettive: Andrea La Corte di Alitalia e l’attenzione alle esigenze dei clienti ma anche alla trasparenza nei contenuti, Marco Castellaneta di AC Milan e l’approccio digital in ambio sportivo, Andrea Da Venezia di Vente-Privee e Privalia Italy ha approfondito il tema della customer experience con la personalizzazione dell’acquisto e dei contenuti.

Spazio anche per le risate e i video irriverenti de Il Milanese Imbruttito che ha svelato come si costruisce un business partendo da zero. Il consiglio è quello di sperimentare perché il mercato sta cambiando, è sempre in evoluzione.

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