Tutte le prelibatezze della corte britannica sono state offerte al presidente statunitense Donald Trump che accompagnato dalla moglie Melania è in visita ufficiale a Londra. In loro onore si è tenuto un fastoso banchetto a Buckingham Palace.
La regina Elisabetta II: Sono fiduciosa sul fatto che i nostri valori comuni e gli interessi condivisi continueranno a unirci. Stasera celebriamo un’alleanza che ha contribuito a garantire la sicurezza e la prosperità di entrambi i nostri popoli per decenni e che ritengo possa durare per molti anni a venire.
Lo scontro col primo cittadino di Londra
Ma la giornata non è stata solo rose e fiori. Lo scontro c’è col primo cittadino della captale britannica, il laburista Sadiq Khan che ha dato “fascista” al presidente-tycoon. L’ospite ha replicato con una raffica di tweet dall’Air Force One in cui ridicolizza Khan per la sua bassa statura ma lo definisce anche un perdente.
I margini di sintonia
Dopo i colpi a salve dell’artiglieria Trump si è fatto lecito di rompere un po’ il protocollo con atteggiamenti formali non precisamente in sincronia con quelli della regina.
Restano sempre speciali le relazioni fra Stati Uniti e Regno Unito che traggono i legami di amicizia anche dai ricordi delle guerra comuni ed è per questo che non poteva mancare l’omaggio della coppia presidenziale americana al milite ignoto nella cattedrale di Westminster.
A accia di nuove armonie
Nella sostanza poi le relazioni anglo statunitense non sono senza tensioni. Le politiche divergenti sui cambiamenti climatici, la questione Iran e i presunti rischi per la sicurezza rispetto all’utilizzo della tecnologia cinese sono materia di discussione. L’interesse di orientare il dialogo politico e commerciale fra USA e GB risiede proprio in elementi di stretta attualità come la Brexit che una volta consumata obbligherà Londra a ridefinire l’insieme delle sue relazioni internazionali.